(ANSA) - ROMA, 02 AGO - Il presidente dell'Istituto nazionale
tributaristi (Int), Riccardo Alemanno, ha partecipato alla
Consultazione pubblica promossa dalla Commissione europea su
evasione fiscale e pianificazione fiscale aggressiva,
evidenziando che "il ruolo degli operatori professionali nella
pianificazione fiscale aggressiva, o nel favorire l'evasione
deve essere assolutamente posto sotto controllo da parte dell'Ue
in collaborazione con le nazioni comunitarie". Lo si legge in
una nota. Il vertice dell'associazione, però, avverte: "Bisogna
evitare forme di eccessiva burocratizzazione, in quanto
andrebbero a detrimento degli operatori corretti, della libera
iniziativa e dello scambio di beni e servizi" ed è "necessario
un sistema condiviso dei dati degli operatori economici tra i
Paesi membri e l'Ue nonché la rapida creazione del registro
degli operatori di consulenza fiscale, sottoposti al rispetto di
un codice etico europeo". Inoltre, dice, "ai fini dell'equità, è
necessaria una maggiore armonizzazione dei sistemi fiscali delle
nazioni comunitarie onde evitare posizioni di vantaggio e
operazioni di carattere elusivo, magari iniziando dall'obbligo,
in tutta l'Unione, della fatturazione elettronica B 2 B e B 2 C,
come già avviene in Italia". Alemanno si augura "che il nostro
Paese, superata l'attuale situazione politica, appoggi con i
prossimi Governo e Parlamento queste iniziative a livello
europeo e che i rappresentanti interni di associazioni e Ordini
del settore, abbandonino almeno in questo caso, le loro
ambizioni corporativistiche e mettano al centro l'interesse
dell'intera Unione europea". (ANSA).