(ANSA) - ROMA, 01 SET - "Riteniamo che lo smart working possa
essere uno strumento necessario per contribuire a contrastare
l'emergenza energetica e il conseguente 'caro-bollette'. Per
questo, chiediamo che sia inserito un apposito emendamento in
occasione della conversione del Decreto Aiuti bis, in
discussione in queste settimane al Senato". Lo afferma la
segretaria generale della Flepar e di Codirp, organizzazioni che
rappresentano i professionisti e la dirigenza pubblica, Tiziana
Cignarelli.
"Concordiamo - aggiunge - con le proposte avanzate
recentemente anche da Assotelecomunicazioni-Asstel e da alcune
forze politiche e lo ribadiremo nelle prossime audizioni
previste in Parlamento. Flepar e Codirp già da tempo sostengono
l'importanza dello smart working, evidenziando le negative
conseguenze della scelta di drastica riduzione operata dalle
ultime norme nel settore pubblico, ma anche nel settore privato
si poteva fare di più". "Il lavoro agile va invece riportato a
modalità ordinaria della prestazione lavorativa, presentando
vantaggi sotto molteplici e importanti profili: salute,
digitalizzazione, servizi facilitati per i cittadini, risparmi
energetici nei trasporti, nella mobilità e negli uffici
pubblici", conclude Cignarelli. (ANSA).