![© ANSA](/webimages/img_300x200/2022/8/19/9ba58609fa9a42427b8c48b1e00f9bcd.jpg)
(ANSA) - ROMA, 23 NOV - La vicepresidente della Commissione
Lavoro della Camera, Chiara Gribaudo del Pd, ha annunciato
l'imminente presentazione di una proposta di legge sull'equo
compenso dei professionisti, sostenendo, dal palco del convegno
dell'Int (Istituto nazionale tributaristi), a Roma, che occorre
prestare "attenzione", visto che "è in atto un tentativo di
accelerazione" sul testo al vaglio della Commissione Giustizia
di Montecitorio, che ricalca quello del centrodestra che ha
sfiorato l'approvazione prima della caduta del governo di Mario
Draghi, a fine luglio. La parlamentare del centrosinistra
denuncia quella che definisce "una sgrammaticatura
istituzionale", ossia "la decisione della premier Giorgia Meloni
di depositare, ad ottobre, poco prima di ricevere l'incarico per
la formazione dell'Esecutivo, una proposta di legge sull'equo
compenso a sua prima firma, alla Camera", nella quale "restano i
medesimi 'nodi' del testo che aveva presentato nella passata
Legislatura". Le tutele, dice, vanno date "senza distinzione fra
professionisti ordinistici e non ordinistici", è "la qualità del
lavoro e la competenza che vanno salvaguardate", invece, "con la
proposta di legge di FdI, che dà uno strapotere sanzionatorio
agli Ordini e non include i lavoratori autonomi non ordinistici,
c'è il rischio di tornare ad una visione conservativa delle
professioni che non ci aiuterà, viste le evoluzioni del mercato
del lavoro", chiude Gribaudo. (ANSA).