(ANSA) - ROMA, 05 DIC - Servono modifiche al regime
forfettario, a partire dalla "semplificazione operativa per un
maggior numero di operatori economici, semplificazione che
dovrebbe essere estesa per taluni adempimenti anche ai regimi
ordinari, viene chiesta la rimozione del tetto di 30.000 euro
per redditi da lavoro dipendente e/o pensione per accedervi e
l'estensione della 'Flat tax' anche ai soci di società di
persone, di associazioni e società professionali, che non
superino gli 85.000 euro di redditi da partecipazione": questo
un passaggio della memoria che l'Int (Istituto nazionale
tributaristi), presieduto da Riccardo Alemanno, e
Confassociazioni hanno inviato, su richiesta delle Commissioni
Bilancio di Camera e Senato, sulla Legge di Bilancio per l'anno
2023. Quanto, poi, si legge, al taglio del cuneo fiscale, è sì
apprezzato, però "appare ridotto non solo rispetto alle
aspettative, ma soprattutto rispetto alla necessità di maggior
liquidità che occorre alle famiglie per affrontare il caro-vita,
che va ben oltre il caro-energia". Per i professionisti, infine,
sulle cartelle di pagamento somme iscritte a ruolo "occorre
ancora più determinazione sul lasso temporale delle rateazioni,
in quanto quello attualmente previsto non sembra poter superare
i problemi già evidenziati su precedenti interventi
legislativi". (ANSA).