(ANSA) - ROMA, 23 DIC - L'Istituto nazionale tributaristi
(Int) "accoglie con soddisfazione la cancellazione della
responsabilità solidale dell'intermediario fiscale, per la
sanzione irrogata al committente al quale sia stata attribuita
la partita Iva poi chiusa, a causa di sue irregolarità, con
provvedimento dell'Amministrazione finanziaria. Previsione
sanzionatoria di cui i tributaristi avevano chiesto la
cancellazione nell'interlocuzione sulla manovra con le
Commissioni parlamentari". Lo si legge in una nota dello stesso
organismo.
"Di contro, però, resta l'amarezza in tema di sospensione
degli adempimenti tributari in caso di malattia del
professionista, poiché la norma originaria contenuta nella legge
di bilancio dello scorso anno che ha creato una discriminazione
tra professionisti ordinistici e associativi, non è stata
corretta per ristabilire parità di diritti in tema di salute,
come invece aveva richiesto l'Int", si legge ancora. "Ritengo -
dichiara il presidente Riccardo Alemanno - che si debba chiarire
con i vertici dell'attuale Governo la posizione nei confronti
dei professionisti 'ex lege 4/2013' (riuniti in associazioni, e
non iscritti ad Ordini e Collegi, ndr), donne e uomini che
lavorano e danno lavoro, che osservano gli obblighi previsti
dall'ordinamento, ma che pretendono rispetto e parità di
diritti, null'altro", chiosa. (ANSA).