(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Come si fa a dare certezza giuridica
al contenuto di una pagina web? La Corte di Cassazione "ha
chiarito che, ai fini probatori, non basta produrre la semplice
stampa della pagina web ma è necessario depositarne copia
autenticata da soggetti abilitati: la soluzione è la cosiddetta
copia conforme", con il notaio che "ha il compito di autenticare
la riproduzione stampata di una pagina virtuale oppure può
autenticare un file comprensivo di foto e contenuti
multimediali" per 'fissare' in un certo istante un post, come
spiega in una nota Federnotai. "Lo stesso principio vale anche
per immagini, su supporto informatico, di documenti formati in
origine su supporto analogico (ad esempio, la scansione di un
documento originale oppure una foto del documento inviata via
mail). In questo caso, però, il valore probatorio è inferiore
essendo possibile effettuarne semplicemente una copia conforme
di documento esibito, ma pur sempre attestata da un notaio o da
un pubblico ufficiale autorizzato". Il notaio Luca Donegana,
componente della Giunta di Federnotai, spiega che "la copia
conforme notarile di pagine internet e post sui social consente
di fissarne il contenuto nel tempo, senza possibilità di
modifiche successive ai fini della produzione in giudizio; è
importante che la copia di un sito internet che contiene
filmati, per valere quale prova piena e non solo come indizio,
sia redatta dal notai in formato digitale. Un po' diversa
l'efficacia probatoria delle chat di Whatsapp che hanno minor
valore, nei dibattimenti civili, essendo possibile effettuarne
solo una copia di documento esibito", chiude. (ANSA).