(ANSA) - ROMA, 24 MAR - Piccole e medie imprese (Pmi) ed
intera economia necessitano di misure 'choc' per "essere
salvate", e dunque "sono necessari interventi di integrazione al
reddito facili, diffusi e di rapidissima assegnazione diversi,
per criteri e tempistiche, da quelli utilizzati nei periodi di
ordinaria amministrazione". Lo dichiarano i presidenti del
Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro e del Consiglio
nazionale dei commercialisti Marina Calderone e Massimo Miani. I
due Ordini professionali si appellano alle Istituzioni, per
sollecitare l'adozione di una serie di iniziative, che partono
dalla "sospensione fino al 30 giugno 2020 dei termini di
versamento, con rateazione dei versamenti sospesi a partire da
settembre 2020, relativamente a tributi, ritenute, contributi e
premi assicurativi, sia correnti che rateizzati, nonché al
diritto annuale alle camere di commercio, somme dovute, anche in
forma rateale, derivanti da avvisi bonari, accertamento con
adesione, mediazione tributaria, conciliazione giudiziale,
acquiescenza e definizione agevolata delle sanzioni, entrate
tributarie e non tributarie, anche degli Enti locali, derivanti
da cartelle di pagamento o ingiunzioni o avvisi di accertamento
esecutivi, nonché relativi alla rottamazione dei ruoli e al
saldo e stralcio". Soltanto "interventi coraggiosi", dicono,
potranno servire a famiglie, imprese e professionisti per far
fronte alla gravissima crisi finanziaria ed economica provocata
dall'emergenza sanitaria in atto. Siamo certi che il Governo, in
momenti difficili come questo, farà il possibile, e anche più,
per non lasciarli soli", recita la nota congiunta di Calderone e
Miani. (ANSA).