(ANSA) - ROMA, 31 MAR - Ammonta a 8 milioni 434.000 (pari al
65,8% del totale) il numero dei lavoratori dipendenti che in
questo momento non lavorano, in larga parte perché interessati
dal fermo imposto dai provvedimenti governativi dell'11 e 22
marzo scorso, e dalle successive modifiche, e pure perché messi
in ferie obbligate, oppure bloccati dalla sospensione volontaria
delle attività (il 21,2%). Ed i restanti 4 milioni 384.000
occupati subordinati (il 34,2%), invece, "continuano a lavorare:
nel 17,2% dei casi principalmente, o in via esclusiva da casa (2
milioni 205.000), in un altro 17% in sede (2 milioni 179.000)".
Lo rileva la Fondazione studi dei consulenti del lavoro,
riferendo che "il blocco delle attività produttive, unito alla
chiusura volontaria di altre, ha portato alla sospensione del
65,9% delle attività imprenditoriali italiane", nell'emergenza
Coronavirus. (ANSA).