(ANSA) - ROMA, 28 APR - La 'sforbiciata' alla busta paga dei
lavoratori in cassa integrazione per il Coronavirus è
(mediamente) più incisiva per gli addetti del Nord Italia,
perché è "pari a circa 512 euro", nelle regioni centrali è di
"469 euro in meno, per arrivare, poi, al Sud, dove la maggior
concentrazione degli occupati con profili professionali e
retributivi medio-bassi porta ad un taglio pari al 33% (396
euro)". Lo rileva la Fondazione studi dei consulenti del lavoro.
Maggiormente danneggiati, si legge nel dossier sugli effetti
degli ammortizzatori sociali sugli stipendi dei connazionali
durante l'emergenza sanitaria, coloro che esercitano
"professioni ad elevata specializzazione (764 euro in meno
rispetto alla retribuzione netta di base), figure tecniche (646
euro persi, pari a una riduzione del 41%) e professioni
esecutive nel lavoro d'ufficio (428 euro in meno, con un taglio
del 33%)". (ANSA).