(ANSA) - ROMA, 20 MAG - Avanza, nel nostro Paese,
l'esercito degli occupati 'ibridi', né del tutto subordinati, né
pienamente autonomi: sono 3,7 milioni (il 16,3% del totale),
calcola la Fondazione studi dei consulenti del lavoro, oggi a
collocarsi "al di fuori degli incardinamenti tradizionali" del
mercato. Nel dettaglio, 665.000 son "lavoratori autonomi
monocommittenti (2,9%) e più di 3 milioni i dipendenti a termine
(13,4%)", ma "se a questa quota aggiungiamo 6,2 milioni di
occupati a tempo indeterminato che potrebbero essere impiegati
in 'smart working' (27,4%), si arriverebbe ad una platea di
quasi 10 milioni (43,7%)" di esponenti di un organico 'ibrido'.
(ANSA).