(ANSA) - ROMA, 21 MAG - "Il mondo degli architetti e degli
ingegneri progetta il proprio futuro, aprendo una nuova finestra
su un ampio panorama internazionale e cogliendo la grande
opportunità di sviluppo professionale rappresentata da Expo
Dubai". E' quanto si legge in una nota nella quale si annuncia
la firma di un protocollo d'intesa tra Fondazione Inarcassa e
il Commissariato Generale per la partecipazione dell'Italia ad
Expo 2020 Dubai che a seguito dell'emergenza sanitaria è stata
posticipata di un anno al periodo che va dal 1° ottobre 2021 al
30 marzo 2022.
Le competenze dell'architettura e dell'ingegneria,
indispensabili nello sviluppo sostenibile del pianeta, delle
aree urbane esistenti, delle nuove urbanizzazioni, gli strumenti
di coesione territoriale, per la protezione della "bellezza"
universale, per il miglioramento degli stili di vita e per il
"re-design" delle aree metropolitane, anche a seguito di
emergenze sanitarie e eventi di "climate change": sono alcuni
dei contenuti del protocollo.
"La partecipazione degli ingegneri e degli architetti liberi
professionisti italiani a Expo Dubai - afferma il Commissario
Generale Paolo Glisenti - darà, tra l'altro, l'opportunità di un
Interessante confronto a livello internazionale, quantomai
importante e di attualità nel post-Covid19, sui temi delle nuove
urbanizzazioni e in particolare sul futuro delle Città globali
che vorranno offrire soluzioni di sicurezza e di sostenibilità
nei loro modelli di trasporto, di lavoro e di vita".
"Nostro compito - spiega il Presidente di Fondazione Inarcassa
Egidio Comodo - sarà quello di coinvolgere i professionisti
della Fondazione nella realizzazione degli obiettivi del
protocollo, di favorirne la partecipazione organizzando eventi,
seminari e forum tematici e di promuovere la cooperazione
professionale e culturale, gli accordi di collaborazione, i
gemellaggi e gli scambi culturali. Expo Dubai si colloca
perfettamente, del resto, all'interno di quel percorso di
internazionalizzazione che è nel dna di Fondazione Inarcassa e
che è rivolto ad aumentare sia le occasioni di conoscenza e di
crescita professionale sia le stesse opportunità occupazionali
dei propri iscritti". (ANSA).