(ANSA) - ROMA, 21 MAG - I Consigli nazionali dei
consulenti del lavoro e dei commercialisti "diserteranno la
riunione convocata per domani presso l'Agenzia delle Entrate sul
tema del contributo a fondo perduto previsto dal decreto a
favore degli esercenti attività d'impresa, di lavoro autonomo e
di reddito agrario e titolari di partita Iva", giacché "dal
contributo sono stati esclusi all'ultimo minuto i professionisti
ordinistici". Lo si legge in una nota degli Ordini. Alla
riunione, convocata dal direttore dell'Agenzia delle Entrate,
Ernesto Maria Ruffini, sono state invitate, assieme a
commercialisti e consulenti del lavoro, le rappresentanze del
mondo dell'impresa, del commercio, dell'agricoltura,
dell'edilizia e degli artigiani. "Le nostre due categorie,
assieme a tutte le professioni ordinistiche italiane, si
batteranno in ogni modo affinché si ponga rimedio a questa
inaccettabile discriminazione perpetrata ai danni di un settore
trainante dell'economia italiana. Centinaia di migliaia di
lavoratori, senza alcuna spiegazione logica - dicono i
presidenti Marina Calderone e Massimo Miani - vengono esclusi da
un importante provvedimento in una fase in cui, come tutto le
realtà del mondo del lavoro, stanno patendo pesantemente gli
effetti della crisi. Proprio in questi mesi di emergenza
Coronavirus, le attività delle nostre due professioni sono state
giudicate "essenziali" dal Governo. Non abbiamo mai smesso di
essere al fianco di imprese e contribuenti in settimane di
grande difficoltà per il Paese. Ma è opportuno sottolineare come
i nostri studi siano in sofferenza come le aziende. La politica
non può ignorare questa realtà. La norma sull'accesso ai crediti
a fondo perduto va modificata in sede di conversione
parlamentare del decreto", si legge, infine. (ANSA).