(ANSA) - ROMA, 18 GIU - Estenndere le occasioni di lavoro per
i commercialisti iscritti all'Albo, nonché "sviluppare nuove
professionalità e diffondere l'educazione finanziaria tra
consumatori e investitori": parte da queste premesse il nuovo
documento di ricerca 'Il commercialista e la consulenza
finanziaria agli investimenti', pubblicato da Consiglio e
Fondazione nazionali dei commercialisti, che "curato da un
apposito gruppo di lavoro dell'area Finanza Aziendale sulla base
di importanti approfondimenti svolti da specifici gruppi di
lavoro degli Ordini dei commercialisti di Torino e Firenze, ha
esplorato presupposti normativi e metodologie operative
necessari ai commercialisti che intendano erogare servizi di
consulenza in ambito finanziario". "Uno dei principali obiettivi
dell'attuale Consiglio nazionale dell'Ordine di categoria -
sottolinea il presidente Massimo Miani - consiste
nell'identificare nuovi ambiti di lavoro e nell'ampliamento di
nuove professionalità per i commercialisti. Nell'area di delega
relativa alla finanza ciò è stato perseguito, da un lato,
approfondendo tematiche connesse all'esigenza delle imprese di
migliorare il proprio accesso al credito e, dall'altro,
valorizzando le conoscenze che solo un commercialista ha
dell'imprenditore e della sua situazione patrimoniale e
familiare complessiva". Lo studio, s'inseriscono i consiglieri
delegati all'area Finanza Maurizio Grosso e Lorenzo Sirch,
"effettua una completa illustrazione della normativa sulla
consulenza finanziaria, inclusiva del recente avvio della
sezione consulenti finanziari autonomi, già popolata da alcuni
colleghi, presso l'Organismo consulenti finanziari (Ocf), e
illustra le modalità pratiche di svolgimento dell'attività di
consulenza finanziaria indipendente (pagata solo dal cliente e
quindi anche denominata fee only) in un Paese, gli Usa,
all'avanguardia nella prestazione di tale tipologia di
consulenza", si chiude la nota dei professionisti. (ANSA).