(ANSA) - ROMA, 15 LUG - Un'intesa che prevede l'istituzione
del 'Nucleo centrale di monitoraggio della disciplina dell'equo
compenso per le professioni tecniche vigilate dal ministero
della Giustizia': è ciò che stabilisce il documento firmato dal
titolare del dicastero di via Arenula Alfonso Bonafede e dal
coordinatore della Rete delle professioni tecniche Armando
Zambrano. L'organismo, recita una nota congiunta, "è composto da
tre rappresentanti del ministero designati dal Guardasigilli, di
cui uno in rappresentanza del Gabinetto del ministro, uno in
rappresentanza dell'Ufficio legislativo del ed uno in
rappresentanza dell'Ufficio Ordini professionali e albi, nonché
dal coordinatore della Rete un suo delegato e da due
consiglieri" delle varie categorie professionali. Secondo
Bonafede "un compenso che non sia equo lede la dignità del
professionista e, inoltre, genera pericolose ricadute sul
mercato e in termini di concorrenza", mentre a giudizio di
Zambrano si è giunti ad "un passaggio di fondamentale
importanza. L'equo compenso per i professionisti è un diritto ed
è assolutamente doveroso monitorarne l'applicazione. In questo
senso, il Nucleo di monitoraggio rappresenta uno strumento
importante. Ora dobbiamo porci come obiettivo, altrettanto
sacrosanto, di estendere l'applicazione dell'equo compenso a
tutti i committenti e alla Pubblica amministrazione", si legge,
in conclusione. (ANSA).