(ANSA) - ROMA, 14 SET - Il decreto ministeriale sulle lauree
ad orientamento professionale "è un ottimo testo da cui partire
per costruire quella formazione accademica terziaria che nel
nostro Paese ancora non esiste. Mancano, però, alcuni passaggi
cruciali che andrebbero definiti in una strategia condivisa
ministero Istruzione ordini professionali. Il decreto
rappresenta, infatti, solo un tassello di un puzzle che per
completarsi deve necessariamente affrontare la riforma delle
professioni tecniche". A dirlo il presidente del Consiglio
nazionale dei periti industriali e dei periti industriali
laureati Giovanni Esposito che, nel commentare positivamente il
decreto ministeriale appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale che
istituisce tre nuove classi di laurea a orientamento
professionale, ne evidenza comunque alcune criticità, recita una
nota. 'In primis', avverte, è "necessario rendere questi
percorsi abilitanti così da presentarli come una formazione
orientata verso le professioni regolamentate e, come avviene già
per altre categorie, prevedere che l'esame di laurea avvenga
parallelamente a quello di stato. Ci aspettiamo che il ministro
dell'Università convochi al più presto un tavolo tecnico, aperto
alle categorie interessate dalla riforma, che arrivi alla
definizione di un quadro ordinamentale semplificato", chiosa
Esposito. (ANSA).