(ANSA) - ROMA, 25 SET - La Federazione nazionale degli Ordini
dei chimici e dei fisici, in una lettera inoltrata al ministero
dell'Ambiente e a quello della Salute, ha richiesto un
intervento normativo urgente in merito al decreto legislativo
del settembre 2020 che recepisce la direttiva europea del 2018
sulle discariche di rifiuti: il ruolo dei chimici "è
fondamentale per garantire la salute delle persone e
dell'ambiente, soprattutto nell'ambito della gestione dei
rifiuti, visto l'impatto e la loro ricaduta sul territorio e,
quindi sulla salute. Le modifiche introdotte dal testo rischiano
di compromettere proprio quei valori di tutela della salute che
riguardano un tema delicato come la gestione dei rifiuti da
avviare allo smaltimento nelle discariche. Per questo, abbiamo
chiesto ai ministeri competenti un efficace intervento normativo
urgente volto a garantire la tutela della collettività mediante
i chimici professionisti abilitati all'esecuzione delle analisi
chimiche di laboratorio", fa sapere, in una nota, la presidente
Nausicaa Orlandi. In particolare, si riferisce, il decreto
legislativo introduce "il principio che per verificare
l'ammissibilità in discarica di rifiuti si debba procedere al
campionamento e alle determinazioni analitiche per il tramite di
"laboratori accreditati", anziché - come in precedenza previsto
- mediante laboratori dotati di sistema di gestione della
qualità garantita dalla presenza di un professionista chimico
iscritto all'Albo, il tutto con un tempo di adeguamento di 15
giorni ovvero talmente breve da renderlo impossibile", evidenzia
la nota dei professionisti. (ANSA).