(ANSA) - ROMA, 16 OTT - "So bene che ci sono dei momenti nei
quali le indagini sono riservate", però "se si potesse avere,
nel rispetto delle norme, maggiore contezza dei fatti", dando
"la possibilità ai consigli di disciplina degli Ordini di
intervenire prima, rispetto alla fine dei processi, sicuramente
si farebbe un passo in avanti", perché noi "siamo per la
legalità e disposti a collaborare con le Procure". Parola del
presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Massimo
Miani che, partecipando al meeting dell'Aidc (Associazione dei
dottori commercialisti), ha affrontato il tema del
coinvolgimento di esponenti della sua categoria professionale in
affari illeciti, sottolineando la possibilità, agendo in tal
modo, di "tutelare il Paese". "Cerchiamo di fare squadra
insieme, cerchiamo di aiutarci l'uno con l'altro - ha precisato
il vertice dell'Ordine nazionale - per far sì che anche il
contributo delle professioni sia fondamentale" nella battaglia
per la legalità. (ANSA).