(ANSA) - ROMA, 25 GEN - "Chiediamo al Governo e agli enti
competenti un coordinamento chiaro sulla normativa di accesso
alla misura, senza inutili e rigidi vincoli burocratici. Se
vogliamo che il Superbonus liberi energie e risorse per il
sistema Paese, oltre ad estendere le scadenze il più possibile,
occorre semplificare le procedure e chiarire una volta per tutte
l'ambito di applicazione della misura". A sostenerlo il
presidente della Fondazione Inarcassa (ingegneri e architetti)
Franco Fietta che, insieme all'Ordine degli architetti di Roma e
provincia, ha inviato missive indirizzate alle Istituzioni su
Superbonus 110% e Sismabonus. Il Superbonus per il presidente
degli architetti capitolini Flavio Mangione "è un provvedimento
normativo di notevole importanza e prezioso per la ripresa
post-Covid e per la rigenerazione urbana, finalizzata alla
sostenibilità e alla sicurezza sismica. Tuttavia stenta a
decollare: sono serviti 139 giorni per avere un quadro normativo
completo, ci sono continui aggiornamenti e interpretazioni che
spesso si contraddicono tra loro", recita una nota. "Auspicando
che la Commissione consultiva, istituita presso il Consiglio
Superiore dei Lavori Pubblici in tema di Sismabonus e
Superbonus, possa svolgere un ruolo di coordinamento, anche con
il supporto degli Ordini professionali e delle organizzazioni
che agiscono in rappresentanza degli interessi legittimi dei
professionisti dell'area tecnica", si ritiene "necessario avere
informazioni chiare e corrette non soggette ad interpretazioni",
si legge, infine. (ANSA).