(ANSA) - ROMA, 26 MAR - Impiegare la quota in anticipazione
delle somme destinate all'Italia dal Recovery plan (il 13% del
totale) per "portare a compimento i progetti già approvati in
via definitiva dagli Enti locali e coinvolgere i professionisti
iscritti agli Albi per la progettazione esecutiva": è una delle
proposte che la presidente del Consiglio nazionale dei
consulenti del lavoro Marina Calderone sottopone al capo del
governo Mario Draghi. "L'immissione di ingenti somme nei
territori, attraverso l'anticipo dei fondi europei, darebbe
modo ai Comuni di disporre subito delle risorse necessarie ad
avviare e portare a termine i progetti già approvati, ma ancora
in attesa delle coperture finanziarie e delle progettazioni
esecutive indispensabili per la concreta attuazione. L'apertura
di nuovi cantieri - dichiara - avrebbe ricadute importanti sulle
economie locali, con conseguenti benefici anche in termini
occupazionali". Il primo passo per l'attuazione di questa idea,
recita la nota dell'Ordine dei professionisti, "potrebbe essere
quello di coinvolgere le Regioni nell'acquisizione dai Comuni
dei dati delle opere già cantierabili, per le quali potrebbero
essere bandite le gare per la fase finale di progettazione
esecutiva, avvalendosi dell'ausilio di un professionista. I
consulenti del lavoro, infatti, nella lettera al presidente
Draghi, ribadiscono la loro disponibilità ad affiancare le
autorità locali e regionali con le loro competenze e
professionalità per rimettere in moto lo sviluppo economico e
sociale del Paese", si legge, infine. (ANSA).