(ANSA) - ROMA, 24 MAG - "Mantenere l'attuale struttura del
processo tributario, preservando il doppio grado di giudizio di
merito e l'articolazione della competenza delle commissioni
provinciali e regionali, favorire l'indipendenza delle
commissioni tributarie dal ministero dell'Economia per
consentire l'estraneità dei magistrati da ingerenze esterne,
ripensare alla professionalizzazione dei giudici, da selezionare
mediante concorso pubblico, prevedere lo svolgimento
dell'attività a tempo pieno e una formazione permanente": ecco
alcune proposte del Consiglio nazionale dei consulenti del
lavoro, presentate nel corso dell'audizione di oggi presso la
Commissione Interministeriale per la riforma della giustizia
tributaria. Occorre, recita una nota dell'Ordine dei
professionisti, pure "favorire l'utilizzo degli strumenti
tecnologici per lo svolgimento di udienze da remoto ed
implementare metodologie di archiviazione con la creazione di
banche dati 'ufficiali' e confermare e potenziare gli strumenti
attualmente esistenti di risoluzione extragiudiziale, evitando
quindi all'origine l'insorgere di contenziosi, con particolare
attenzione alle istanze di reclamo e mediazione da sottrarre al
giudizio dell'Agenzia delle Entrate", si chiude la nota. (ANSA).