(ANSA) - ROMA, 18 MAR - Fondi sanitari integrativi
considerati "interlocutore affidabile", da cui si aspettano
anche "indicazioni su come mantenersi in salute e sugli stili di
vita da adottare". A pensarla così è il 76% dei dirigenti
italiani, secondo uno studio commissionato da Federmanager a G&G
Associated per rilevare come i 'boss' del Nord-Est vivano
l'attività sportiva in relazione con il proprio benessere; la
ricerca, presentata oggi a Roma, in occasione di un convegno
organizzato in collaborazione con l'Istituto Medicina e Scienza
dello sport del Coni, ha permesso di scoprire come "oltre il 70%
di manager del Nord-Est dichiari di praticare spesso sport ma, a
sorpresa, i più attivi sono gli uomini e le donne tra i 61 e i
70 anni, che raggiungono quota 74%". La sanità integrativa, ha
dichiarato il presidente di Federmanager Stefano Cuzzilla, può
giocare un ruolo importante "in termini di sensibilizzazione e
di diffusione di una cultura sportiva e della prevenzione
sanitaria sin dalle età più giovani, in sinergia con il Servizio
sanitario pubblico". (ANSA).