(ANSA) - ROMA, 8 LUG - "Coniugare redditività, sostenibilità
e solidità del nuovo modello di previdenza è necessario per
equilibrare gli effetti indiretti della globalizzazione. Tutto
ciò che viene messo in atto per la previdenza, in questo
periodo, sarà realtà concreta entro trenta anni. Occorre
costruire un percorso subito se non vogliamo avere effetti
negativi domani". Lo afferma il Presidente di Confassociazioni,
Angelo Deiana, che ieri, a Roma, ha concluso la conferenza
annuale della Confederazione delle Associazioni professionali.
"Occorre chiedersi - spiega Deiana - quanto possa essere
ancora utile continuare con un welfare quale quello attuale. La
risposta è no perché non è più in grado di sostenere le
prestazioni in corso a causa del nostro debito pubblico. La
strada da percorrere è un'altra. Due elementi per partire
potrebbero essere il non demonizzare più la finanza e sbloccare
il nostro patrimonio illiquido (siamo tra i paesi con maggiori
proprietà immobiliari)''. E, tra le possibili misure da mettere
in atto - prosegue il presidente di Confassociazioni - la lotta
al lavoro nero e i dovuti controlli per il recupero crediti''.
In sintesi, prosegue, ''si tratta di fare da una parte una
spending review intelligente e dall'altra costruire un welfare
sociale. Il problema non è prevenire il diluvio ma costruire
l'arca''. E' questo l'obiettivo di Confassociazioni, ha
spiegato: ''In questi tre anni abbiamo messo insieme 241
associazioni che rappresentano 440mila professionisti e 120mila
imprese''. (ANSA).