Si chiama «Newborn Photography» ed è la fotografia ai neonati: una tendenza che si sta diffondendo anche in Italia come spiega Mauro Locatelli, fotografo di Bergamo dalla lunga esperienza professionale in vari ambiti, dai matrimoni ai ritratti. «Non è la fotografia di bambini in generale ma quella di neonati, nel vero senso del termine, e quindi nei primi 15 giorni della loro vita. Il servizio deve essere svolto preferibilmente in casa o nell’ambiente familiare e sempre più genitori decidono di vivere quest’esperienza unica per vedere ritratti i propri figli nei primi giorni di vita senza doversi per forza recare in uno studio esterno».
Per un professionista l'investimento nella fotografia «Newborn» è molto alto, sotto qualsiasi aspetto lo si consideri: dall'attrezzatura fondamentale alla formazione con workshop per perfezionare la tecnica al continuo utilizzo e acquisto di props, l’insieme di oggetti, sfondi e piani che servono per arricchire il set e quindi il servizio fotografico. «Al di là dei tanti accessori - sottolinea Locatelli - è sempre il fotografo a far la differenza dietro alla macchina: i bambini piccoli sono infatti tra i soggetti più difficili da fotografare e il bravo professionista deve saper cogliere il momento giusto per rendere quel momento un’emozione da far durare per sempre. Perché questa serenità sia possibile ci si deve affidare ad un fotografo specializzato che abbia avuto modo di maturare negli anni tutta l’esperienza necessaria allo svolgimento di un servizio altamente professionale come questo».