(di Luisa Amenduni)
(ANSA) - FOGGIA, 21 OTT - E' stato aggredito all'esterno di
una discoteca, e ora è ricoverato in ospedale, in prognosi
riservata, a causa delle numerose ferite e contusioni riportate.
Ai poliziotti che lo hanno trovato mentre barcollava, dolorante
e ferito, in una centralissima piazza di Foggia, il 18enne di
Lucera ha detto di essere stato picchiato poco prima dal
buttafuori di una discoteca che si trova in una zona alla
periferia della città. E una serata trascorsa in discoteca è al
centro delle indagini di un altro grave episodio avvenuto a
Reggio Emilia dove una ragazza di 24 anni è morta a casa di
amici per un malore nella notte tra venerdì e sabato dopo aver
ballato in un locale. In tutti e due i casi, quello di Brindisi
e quello di Reggio Emilia, sono state aperte inchieste per
chiarire le circostanze del pestaggio nel primo caso e del
decesso nel secondo.
Il 18enne potrebbe aver raccontato la verità oppure essere
stato vittima di una rissa. Il titolare e il personale della
discoteca di Foggia, ascoltati nella notte, hanno negato che ci
sia stata un'aggressione. Il ragazzo, poco dopo le due della
notte scorsa, è stato trovato ferito gravemente, con il volto
tumefatto, dai poliziotti di una volante in piazza Cavour, zona
centralissima della città: ha chiesto aiuto. Era solo, ferito e
in evidente stato di agitazione. E' stato quindi soccorso e
trasportato in codice rosso in ospedale. Un aiuto alle indagini
potrà giungere attraverso la visione dei filmati delle
telecamere di sicurezza. Gli investigatori cercheranno anche di
fare luce su come il ragazzo abbia fatto a raggiungere il centro
della città dalla periferia, dove si trova la discoteca.
Il ragazzo è stato prima ricoverato negli Ospedali Riuniti di
Foggia e poi trasferito alla Casa Sollievo della Sofferenza di
San Giovanni Rotondo. Le sue condizioni restano gravi ma non
sarebbe in pericolo di vita. Il trasferimento si è reso
necessario a seguito del ritrovamento di un corpo estraneo nella
mandibola, sulla cui natura sono in corso accertamenti. Al
momento si esclude, però, possa trattarsi di un colpo d'arma da
fuoco. E' ancora da accertare se il pestaggio sia avvenuto
all'interno o all'esterno del locale e, appunto, come il
giovane, successivamente, sia giunto in città. Quello del 18enne
picchiato durante una serata in discoteca è il secondo episodio
del genere avvenuto nel Foggiano in meno di 15 giorni. Il primo
si è verificato nella notte tra il 5 ed il 6 ottobre, quando un
25enne è stato colpito con calci e pugni, riportando un trauma
cranico, in una discoteca estiva che si trova in via
Trinitapoli. Per questo pestaggio sono stati arrestati due
ragazzi di 24 e 25 anni. Alla base dell'aggressione - hanno
ricostruito gli uomini dell'arma - uno spintone di troppo in
pista.
Intanto proprio i carabinieri la scorsa notte hanno
effettuato a Foggia un servizio finalizzato a verificare le
condizioni dei ragazzi all'uscita dei locali notturni: nel giro
di un paio d'ore sono state una dozzina le patenti ritirate, con
altrettante persone, tutte di giovane età, denunciate per guida
in stato di ebbrezza.
La ragazza morta a Reggio Emilia, Nunzia, originaria di
Napoli e residente in provincia di Novara, stava tornando a casa
con gli amici in auto dopo aver trascorso la serata in
discoteca, quando ha cominciato a sentirsi male. La comitiva ha
quindi deciso di fermarsi a casa di una conoscente, a Guastalla,
per consentirle di dormire, ma all'alba Nunzia si è sentita di
nuovo male ed è morta.(ANSA).