"Il Comune di Bari si opporrà al
pignoramento del Petruzzelli in quanto il teatro è patrimonio
indisponibile" e, comunque, la procedura di pignoramento
(attivata nei confronti di Vittoria Messeni Nemagna) non prova
che la proprietà del teatro sia della famiglia, perché su questa
questione è in corso un contenzioso". È quanto spiegano da
Palazzo di Città, replicando alle dichiarazioni dell'avvocato
Ascanio Amenduni, difensore della famiglia Messeni Nemagna
insieme ad un altro legale, ricordando che "l'unica cosa che
consentirà di chiudere la partita sulla effettiva proprietà del
bene, è una sentenza definitiva di un giudice. Al momento
l'unica sentenza è quella di due giorni fa".
Con quella sentenza il Tribunale Civile di Bari, in primo
grado, ha dichiarato inammissibili le domande dei Messeni
Nemagna sull'annullamento della delibera del 2010, con la quale
il Comune si dichiaravano proprietario del teatro.
"La domanda del Comune relativa alla validità della delibera -
spiegano ancora dal Comune - è stata poi regolarmente
trascritta" ma, prima ancora della trascrizione, diversi anni
fa, un altro pignoramento (intentato dallo stesso creditore,
l'ex legale di una degli eredi, ndr) era stato dichiarato
estinto perché il Petruzzelli è patrimonio indisponibile".
"Se l'avvocato Amenduni - conclude il Comune di Bari -
ritiene che la sentenza del Tribunale Civile di due giorni fa
sia irrilevante e che non sia cambiato nulla con riferimento ai
diritti dei Messeni Nemagna, ci aspettiamo che non la
appelli".
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