"La condanna restituisce al popolo
pugliese un senso di giustizia e verità dopo l'irrimediabile
dolore di quelle morti. Il mio abbraccio alla famiglia di Luigi
e Aurelio, alle loro mogli, ai loro cari, alla comunità di San
Marco in Lamis. Tutta la Puglia è con voi": lo scrive su
facebook il governatore pugliese, Michele Emiliano, commentando
la sentenza della Corte d'Assise di Foggia che, ieri sera, ha
condannato all'ergastolo Giovanni Caterino accusato di concorso
in omicidio premeditato pluriaggravato dal metodo mafioso,
detenzione e porto di armi perchè ritenuto il basista del
commando armato che la mattina del 9 agosto 2017 nelle campagne
di San Marco in Lamis (Foggia), uccise il boss di Manfredonia,
Mario Luciano Romito, il cognato Matteo de Palma, e due
innocenti agricoltori che furono per caso testimoni
dell'agguato, i fratelli Aurelio e Luigi Luciani. "Due padri di
famiglia - prosegue Emiliano - due onesti lavoratori, uccisi
perché testimoni involontari di un'esecuzione mafiosa. Ci siamo
schierati dal primo momento al fianco delle famiglie colpite e
della comunità per reagire, attraverso la giustizia, a tutta
quella inaudita violenza". La Regione Puglia era costituita
parte civile nel procedimento penale.
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