Dopo quasi tre settimane a doppia
cifra, il tasso di positività giornaliero in Puglia scende sotto
il 10%, ma aumentano ancora i ricoverati e i decessi complessivi
superano la cifra di 5mila vittime (5.001). Solamente oggi ne
sono stati registrati 70 di morti, anche se come spiegato
dall'assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, si tratta di
decessi avvenuti nel corso degli ultimi sette giorni. E' la
situazione negli ospedali a preoccupare, anche oggi c'è stata
una impennata di ricoveri: pazienti sono 2.240, nuovo record,
mentre ieri erano 2.158, +82 in appena 24 ore. Nelle Terapie
intensive ci sono 252 ammalati Covid, solamente oggi ci sono
stati 31 nuovi ingressi, solo in Lombardia ne sono stati
rilevati di più (39). Secondo il bollettino epidemiologico
quotidiano su 5.759 test per l'infezione da coronavirus sono
stati rilevati 475 casi positivi: 161 in provincia di Bari, 48
in provincia di Brindisi, 30 nella provincia Bat, 139 in
provincia di Foggia, 90 in provincia di Lecce, 15 in provincia
di Taranto. Due casi di residenti fuori regione e 6 casi di
provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e
riattribuiti. Sono stati registrati 70 decessi: 50 in provincia
di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 2 in provincia Bat, 7 in
provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 8 in provincia di
Taranto. Sono 146.892 i pazienti guariti mentre ieri erano
145.721 (+1.171); sono 50.454 i casi attualmente positivi mentre
ieri erano 51.220 (-66). Il totale dei casi positivi Covid in
Puglia è di 202.347. Per assistere i quasi 50mila pugliesi
positivi in cura a casa, sono state attivate 89 Usca, le Unità
speciali per l'assistenza a domicilio, composte da 449 medici.
Sul fronte della campagna vaccinale, da oggi e sino al 18
aprile, in Puglia è possibile per i nati nel 1950 e nel 1951,
quindi 70enni e 71enni, aderire alla campagna vaccinale. Con
questa fascia di età si chiude la prima fase di adesione, il
secondo step sarà riservato ai pugliesi tra i 69 e 60 anni. I
69enni e 68enni, i nati nel 1952 e 1953, potranno confermare
l'appuntamento già fissato dalle Asl a partire dal 12 aprile
alle 14; nello stesso giorno inizieranno le somministrazioni di
vaccino per i 79enni e 78enni.
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