"Mio padre è arrivato verso
mezzogiorno e un quarto con regolare prenotazione: avrebbe
dovuto vaccinarsi alle 12.30 ma quando abbiamo preso il numero
ci siamo accorti che c'erano circa 200 persone prima di lui". E'
quanto racconta all'ANSA Augusto Bardin, figlio di Paolo,
pensionato di 79 anni, che questa mattina avrebbe dovuto
ricevere la prima dose di vaccino anti-Covid ma a causa della
lunga attesa ha deciso di andare via. "Siamo arrivati - racconta
il figlio - abbiamo preso il numero: E70, mentre stavano
vaccinando ancora il numero C130". A quel punto, mio padre ed io
abbiamo chiesto spiegazioni ricevendo come risposta che la
prenotazione non era più valida. Vedendo la situazione di
grande caos abbiamo deciso di andare via".
Augusto Bardin ammette che "all'esterno dell'hub vaccinale
allestito presso la struttura Don Uva dell'Asl di Foggia in via
Lucera c'erano tantissimi anziani che attendevano il proprio
turno. Si sono creati assembramenti. Tra le altre cose -
aggiunge - senza nessun avviso somministravano solo AstraZeneca,
pertanto chi aveva patologie è dovuto andar via. Anche mio padre
ha deciso di lasciar perdere: contatterà il proprio medico di
fiducia affinché gli suggerisca una nuova data utile, nella
speranza che la situazione possa migliorare".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA