I dati epidemiologici analizzati
nell'arco dell'ultima settimana sono in miglioramento in Puglia,
ma l'unico "ostacolo" nel passaggio in zona arancione è
rappresentato dall'alta percentuale di saturazione dei posti
letto negli ospedali. Domani si riunirà la Cabina di regia
nazionale, l'assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, ha aperto
alla possibilità di abbandono della zona rossa: "I dati in
Puglia - ha spiegato - sono buoni. In questo momento abbiamo un
Rt inferiore 1, abbiamo una incidenza sotto 250 ogni 100mila
abitanti, il picco è passato". Bisognerà, però, attendere
l'analisi di tutti gli indicatori da parte della Cabina di
regia. Anche il report della fondazione Gimbe evidenzia una
contrazione della terza ondata Covid: i nuovi contagi, tra il 7
e il 13 aprile, sono calati del 9,8% rispetto a sette giorni
prima; rallenta anche l'incremento percentuale dei casi totali
di contagio, passando dal 5,9% al 5%. Però, è in peggioramento
l'indicatore relativo ai "Casi attualmente positivi per 100.000
abitanti", passato da 1.276 a 1.306; e, appunto, resta sopra
soglia di saturazione i posti letto in area medica e terapia
intensiva occupati da pazienti positivi al Coronavirus. Oggi,
tra l'altro, si è registrato un leggero incremento dei contagi
rispetto ai giorni scorsi, infatti su 13.362 tamponi sono emersi
1.867 casi positivi: 681 in provincia di Bari, 97 in provincia
di Brindisi, 113 nella provincia Bat, 391 in provincia di
Foggia, 172 in provincia di Lecce, 397 in provincia di Taranto,
6 casi di residenti fuori regione, 10 casi di provincia di
residenza non nota. Ieri i positivi erano 1.488 su 13.647 test.
Sono stati registrati 39 decessi: 19 in provincia di Bari, 2 in
provincia di Brindisi, 1 in provincia di Foggia, 10 in provincia
di Lecce, 7 in provincia di Taranto. In tutto in Puglia sono
morte per covid 5.360 persone. Sono 158.805 i pazienti guariti
(+1.981); 51.726 sono i casi attualmente positivi (-63). I
pazienti ricoverati sono 2.169 mentre ieri erano 2.205 (-36). Il
totale dei casi positivi Covid in Puglia dall'inizio
dell'emergenza è di 215.891. I numeri tengono in bilico la
Puglia, mentre sul fronte della campagna vaccinale si registrano
miglioramenti: cresce il numero di dosi somministrate
quotidianamente, nonostante ci sia una fetta consistente di
pugliesi che rifiuta Astrazeneca. "Stiamo avendo difficoltà con
il vaccino Astrazeneca, ci sono diverse diserzioni", ha ammesso
Lopalco. La Regione punta a portare le attuali 25mila
inoculazioni quotidiane a 40mila: "Stiamo rafforzando il numero
di hub vaccinali e la presenza del personale, questo ci
consentirà di aumentare il numero di vaccinazioni effettuate
ogni giorno. Attualmente i vaccini che vengono effettuati hanno
un target di 20-22mila dosi al giorno, l'obiettivo è salire. La
capacità della Puglia è di oltre 40mila dosi al giorno, abbiamo
il personale, abbiamo gli hub, mancano le dosi", ha detto il
dirigente regionale della Protezione civile pugliese, Mario
Lerario.
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