"Il governo non può essere sotto
scacco, non siamo ricattabili da parte di alcuno. Questo vale
per chiunque si confronti con l'Italia". Ed "è chiaro che
l'azienda debba tornare sui propri passi". Così il ministro
delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, interpellato
sulla vicenda dell'ex Ilva, dopo la sospensione dell'operatività
di 145 imprese appaltatrici da parte di Acciaierie d'Italia. "Mi
aspetto ad ore che l'azienda ci dia un segnale costruttivo
rispetto a quello che ha fatto, senza nessun preavviso, nei
confronti delle aziende dell'indotto e dei loro lavoratori",
aggiunge Urso.
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