"Nell'ambito dei suoi mandati ha dato
avvio ad una consorteria di potere, rappresentata dal
proliferare di agenzie, Cda, direttori generali, commissari e
incarichi intuitu personae, ivi compresi i consiglieri del
presidente, compreso il vicecapo di gabinetto, unica situazione
in tutt'Italia, che ha fatto emergere una serie di criticità nel
funzionamento e nella gestione di risorse pubbliche, oltre che
gravare su tutti i pugliesi". E' un passaggio dell'intervento in
Consiglio regionale del capogruppo di Fratelli d'Italia Puglia,
Francesco Ventola, che ha motivato la mozione di sfiducia al
governatore Michele Emiliano da parte di tutto il centrodestra.
"Noi - ha aggiunto - non siamo mai stati e mai saremo
giustizialisti, e non utilizzeremo quelle che sono le legittime
inchieste e i ruoli della magistratura per chiederle di andare
via o di chiedere il voto di sfiducia. No, questo lo lasciamo
fare a coloro che hanno il loro mantra politico nel
giustizialismo. A noi non appartiene. Non ci appartiene e ci
crediamo fedelmente: fino al terzo grado di giudizio tutti
devono avere il sacrosanto diritto di potersi difendere,
qualsiasi cittadino, di qualsiasi colore, di qualsiasi
religione. È indubbio che le nomine che lei ha effettuato in
questi anni intuitu personae hanno creato imbarazzo, se non
vergogna, in questa Regione. Mai abbiamo sentito pubblicamente
prendere le distanze, in maniera anche plastica". "In ogni
settore - ha proseguito - a titolo esemplificativo quello della
sanità e quello dei rifiuti, ci sono problemi seri per i
pugliesi. La sanità, che purtroppo non è migliorata nel corso
degli anni, e i rifiuti, che i cittadini continuano a pagare di
più. Sulla sanità i ritardi nella costruzione dei nuovi ospedali
San Cataldo e Monopoli-Fasano. Non so quante volte è andato a
fare le false inaugurazioni. Ad oggi non c'è nessun malato".
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