Un annuncio: 90 milioni nel 2025 per assicurare l'autonomia abitativa alle persone con disabilità, destinati in particolare alla ristrutturazione di immobili e appartamenti; un obiettivo: rendere legge nel 2026 il riconoscimento del caregiver; un auspicio per il futuro: avere un ministero alle Disabilità con il portafoglio, quindi con risorse proprie. Sono alcuni dei temi affrontati dalla ministra alle Disabilità Alessandra Locatelli durante il Forum dell'ANSA on cui ha tracciato un bilancio del 2024 e spiegato le iniziative previste per il nuovo anno.
"Mi complimento per questo nuovo portale, anche il nome è bello e importante. E' un bel segnale" ha esordito Locatelli riferendosi al nuovo portale ANSA 'Responsabilmente' dedicato proprio all'inclusione, alla disabilità e alle buone pratiche del Terzo Settore e delle Amministrazioni pubbliche. Locatelli ha ricordato l'importanza del 'Progetto di Vita', contenuto nella Riforma della Disabilità definendolo "fondamentale per superare la frammentazione che esiste" tra il mondo sociale e quello sanitario, ed anche la sperimentazione che attualmente coinvolge 9 province.
"In primavera - ha spiegato - vorremmo aggiungerne una per ogni regione, mentre la formazione continuerà per tutto l'anno". Riforma che ha anche eliminato dai documenti ufficiali la parola 'handicappato o affetto da..' sostituendola con 'persona con disabilità'. "Ora i tempi sono maturi - ha sostenuto la ministra - anche per togliere la parola 'minorati' dall'articolo 38 della Costituzione". Ma la novità annunciata dalla ministra per il 2025 riguarda nuove possibilità economiche da investire sulle abitazioni per persone con disabilità, in particolare 90 milioni di euro del fondo inclusione.
"Abbiamo tantissime realtà del territorio e del Terzo Settore che - ha spiegato - hanno la possibilità di creare percorsi di autonomia abitativa ma non hanno la disponibilità economica per ristrutturare. Abbiamo tante strutture abbandonate o appartamenti che non sono più abitati che richiedono investimenti notevoli e credo sia fondamentale dare un supporto per una svolta anche per il 'Dopo di noi'." Quanto al caregiver familiare, Locatelli ha ribadito che deve essere distinto da altre forme di assistenza.
"Il riconoscimento del caregiver è una priorità - ha detto - Spero che la nostra proposta possa essere un punto di caduta su cui lavorare tutti insieme per avere una legge nel 2026". E infine sulla possibilità in futuro di avere un ministero della Disabilità con portafoglio. "Me lo auguro - ha concluso - ce l'ho messa tutta, ho creato un fondo unico, noi non molliamo su niente e miei colleghi mostrano la loro voglia di coinvolgimento e supporto".
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