Il mondo del volontariato, delle
imprese cooperative e del no profit piange la scomparsa di una
delle sue protagoniste: Claudia Fiaschi. A 59 anni, la notte tra
3 e il 4 marzo a Firenze, città dove era nata, è morta dopo aver
lottato per poco più di un mese contro una malattia grave quanto
fulminea. Era presidente di Confcooperative Toscana,
vice-presidente nazionale di Confcooperative, dal 2022 era alla
guida del Consorzio Co&So, del cui cda ha sempre fatto parte.
Sin da giovanissima è stata una cooperatrice sociale e nel 1987
aveva fondato la Cooperativa Sociale L'Abbaino. Dal 2017 al 2021
è stata portavoce del Forum Terzo Settore. E proprio il Forum
ricorda che Fiaschi lo ha guidato in momenti "molto impegnativi"
come "gli anni bui della pandemia e nel pieno dell'attuazione
della riforma del Terzo settore" sottolineando che "molti dei
passi avanti compiuti dal Terzo settore in questi anni sono il
frutto della sua iniziativa, del suo coraggio e della sua
determinazione". La sua vita, sottolinea Confcooperative
Toscana, è stata "caratterizzata dall'impegno costante e
quotidiano nel Terzo Settore. Nel 2022 ha raccontato questa
realtà, che considerava estremamente importante per il nostro
Paese, nel libro 'Terzo - Le energie delle rivoluzioni civili',
analizzandola dal punto di vista storico e attuale, e dando voce
alle necessità più urgenti per un suo sviluppo sostenibile". Il
presidente di Confcooperative, Maurizio Gardin, gli fa eco:
"Ricorderemo sempre Claudia per le sue capacità innovatrici,
per la brillantezza del pensiero, per il suo modo di guardare in
avanti con lungimiranza e intelligenza. Lascia un grande vuoto".
Un cordoglio espresso anche dalla politica e soprattutto
bipartisan. Per la segretaria del Pd Elly Schlein la sua
scomparsa è "un grande dolore" perchè era una "donna
appassionata e instancabile" e la sua è "anche una grande
eredità". Un ricordo diretto viene dalla ministra leghista
Alessandra Locatelli: "Cara Claudia nelle occasioni in cui ci
siamo incontrate ci siamo subito capite" e "Grazie perché hai
lasciato un segno indelebile della tua forza e della tua
umanità". Anche il presidente della Toscana Eugenio Giani usa lo
stesso termine riferito a Claudia Fiaschi "ha lasciato un segno
indelebile nella nostra comunità". Per la deputata di Forza
Italia Erica Mazzetti è stata "una donna che ha fatto della sua
breve vita una missione per gli altri". "Sentiremo la mancanza
della sua voce" dice la vicecapogruppo di Azione-Per-Renew
Europe alla Camera Elena Bonetti ed è dello stesso avviso anche
la viceministra di Fratelli d'Italia Maria Teresa Bellucci: "Ci
mancherai".
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