Sprazzi d'impegno, ma nei testi domina il sentimento

Spuntano la paura del terrorismo, il lavoro, la forza delle donne

Angela Majoli

C'e' la risposta di Ermal Meta e Fabrizio Moro alla paura, "contro ogni terrore che ostacola il cammino/ il mondo si rialza/ col sorriso di un bambino", in 'Non mi avete fatto niente'. C'e' il graffio satirico dello Stato Sociale che inneggia a 'Una vita in vacanza' in cui c'e' chi fa "il candidato poi l'esodato", "il campione del mondo, la baby pensione", "il poliziotto di quartiere, il rottamatore", ma sogna "un mondo diverso" in cui non c'e' "nessuno che rompe i coglioni" (unica parolaccia), "nessuno che dice se sbagli sei fuori".

C'e' l'eco di Scampia ("Accetto il mio dolore/ e' il prezzo da pagare") nel 'Coraggio di ogni giorno' cantato da Enzo Avitabile e Peppe Servillo. L'invito a tornare a parlarsi, a "vivere tutto per davvero", liberandosi per un attimo dalla schiavitu' della tecnologia, in quell''Adesso' di Diodato e Roy Paci. E ancora l'inno alla forza delle donne, "donna sa volare mentre il cielo cade", in 'Senza appartenere' di Nina Zilli. Ma i sentimenti, su tutti l'amore - protagonista di almeno meta' dei brani in gara - dominano ancora, pur con sfumature diverse, i testi delle canzoni dei Big di Sanremo, pubblicati da Tv Sorrisi e Canzoni.

E' un amore che colma le distanze quello cantato da Ron nell'inedito di Lucio Dalla 'Almeno pensami': "Senza lei io morirei/ Ma chiudo gli occhi e so sempre dove sei / Sempre piu' lontano / o dentro questa goccia che mi e' caduta sulla mano". Un amore che punta a diventare 'Eterno' per Giovanni Caccamo ("Prendimi la mano, scappiamo via lontano/ In un mondo senza nebbia, in un mondo senza rabbia"). E' la rinascita dopo la fine di una storia 'Il mondo prima di te' di Annalisa ("Sembrera' normale/ Immaginare che il mondo/ Scelga di girare/ Attorno a un altro sole"). 'Cosi' sbagliato', cantano Le Vibrazioni raccontando il punto di vista di un uomo pentito dei suoi errori: "Riportami a casa / Perche' ho paura di me". Resiste ancora, invece, l'amore cantato in romanesco da Luca Barbarossa in 'Passame er sale': "Se semo offesi difesi colpiti/ E pe' tigna mai perdonati/ N'avemo fatta de strada e de strada ancora ce n'e'". Ha scelto l'italiano Mario Biondi per la sua 'Rivederti': "Averti qui/ Ha il sapore/ Dell'eternita'". Noemi racconta un rapporto ormai agli sgoccioli in 'Non smettere mai di cercarmi', mentre con 'Imparare ad amarsi' di Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico, invitano a "perdonarsi/ giorno per giorno", ma anche a "lasciarsi quando e' finita". Renzo Rubino ('Custodire') scrive una lettera aperta ai genitori separati, "per una volta parlatevi/ E fatelo pianissimo".

La spiritualita' aleggia in 'Lettera dal Duca', dichiarato omaggio a David Bowie da parte dei Decibel, "ti accorgerai che un mondo spirituale c'e'/ Fuoco dentro all'anima che tutto intorno illumina". E' invece un tributo (almeno nel titolo) alla pittrice messicana Frida Kahlo 'Frida (mai, mai, mai) dei The Kolors, con al centro c'e' ancora l'amore. Il tempo dell'addio (almeno annunciato) domina l''Arriverdorci' tra l'ironico e il demenziale di Elio e le Storie Tese, dopo "una storia unica, una carriera artistica/ Dolcemente stitica, ma elogiata dalla critica". L'amicizia e' al centro del 'Segreto del tempo' di Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, "il tempo perdona chi tutto alla vita si da'". Un'antica leggenda pugliese riaffiora nel brano di Max Gazze', tra sirene invidiose che trascinano Cristalda in fondo al mare, l'amato trasformato nel monolite di Pizzomunno e il sentimento che sfida i secoli. Alla fine, per dirla con Red Canzian, 'Ognuno ha il suo racconto', "ogni uomo ha un suo preciso istinto, un suo esclusivo canto".

Tutti insieme i Big presteranno la loro voce a Poroppoppo', il brano composto dal direttore artistico Claudio Baglioni che fara' da sigla di apertura della prima serata.

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