Il festival di Sanremo di Claudio Baglioni, arricchito dalle performance di Fiorello, parte con il botto di ascolti: la prima serata ha raccolto in media su Rai1 il 52.1% di share con 11 milioni 603 mila telespettatori. Un risultato che migliora anche l'eccellente debutto del festival 2017, condotto da Carlo Conti e Maria De Filippi, che aveva raccolto in media 11 milioni 374 mila spettatori con il 50.4% di share.
Il picco di ascolto, durante la prima serata del festival di Sanremo, è stato raggiunto alle 20.58: in scena c'erano Claudio Baglioni e Fiorello, a Rai1 erano incollati 17 milioni 200 mila spettatori.
Orfeo, straordinario lavoro di squadra - "Gli ascolti della 1/a serata di Sanremo, i migliori dal 2005, premiano uno straordinario lavoro di squadra coordinato dal direttore artistico Baglioni e impreziosito da 2 artisti come Favino e Hunziker. A loro, a Fiorello che ha portato sul palco il suo talento unico e la sua carica inesauribile, va il mio ringraziamento, che estendo alla squadra di Rai1 e a tutti coloro che hanno contribuito a offrire a milioni di italiani una trasmissione di grande qualità musicale e televisiva". Lo dice il dg Rai Mario Orfeo.
Baglioni, molto soddisfatto, il dato è tratto - "Il dato è tratto". Scherza così Claudio Baglioni, che dopo l'emozione del debutto al Festival di Sanremo, oggi può festeggiare per gli ottimi ascolti ottenuti, il 52% di share con oltre 11,6 milioni di spettatori. "Sono felice per il risultato dell'ascolto. Senza grandi eroismi, siamo riusciti a riconciliare il festival con l'arte povera della canzone. All'inizio avevo detto che questo sarebbe stato non un festival nazional-popolare, ma popolar-nazionale, e credo che questo si capirà di più nelle prossime serate". Baglioni non nasconde "le ansie della vigilia", ma sottolinea "l'aria tranquilla, rilassata, divertita anche nel dietro le quinte. Questo ci ha rasserenato e ci ha portato a divertirci, una pratica che io temevo fosse estranea a Sanremo". Niente "luogo del terrore", dunque "né mostro che spaventa, come lo dipingevano tutti". "Siamo molto soddisfatti - conclude il direttore artistico - per come sono andate le cose, per aver contenuto gli incidenti di percorso e perché le canzoni sono state rispettate nella loro dignità. Sicuramente alla fine del festival avrò la mia personale graduatoria".
Fiorello, uomo incursione mi ha chiesto scusa - "L'uomo che ha fatto l'incursione sul palco dell'Ariston mi ha chiesto scusa": lo racconta Fiorello, all'indomani del debutto di Sanremo di cui è stato protagonista con vertiginosi picchi di ascolto. "Sono andato al ristorante e, quando sono uscito, in mezzo alle telecamere che mi aspettavano c'era anche lui. Mi ha avvicinato - racconta - per parlarmi, mi ha detto che era stato interrogato e che lo avevano lasciato andare. Mentre salivo in macchina mi ha chiesto nuovamente scusa, ma gli ho detto che non c'era bisogno".
Soddisfatto il direttore di Rai1, Angelo Teodoli: "Il festival di artisti ha fatto un'opera d'arte, sia in termini di prodotto sia di ascolti: l'autore principale è Baglioni che ha tessuto con maestria show e musica, di Hunziker e Favino, di Fiorello che ha dato il la'". La prima serata ha superato il 52% di share, "a fronte di una media del 46% degli ultimi 15 anni, in un panorama tv - sottolinea Teodoli in conferenza stampa - in cui le piccole televisioni sono passate dall'8% del 2003 al 38% del 2018. Il festival ha fatto crescere il pubblico di 2,8 milioni rispetto alla settimana precedente". Il picco in share è stato raggiunto alle 22.18 durante l'esibizione di Moro e Meta (che sarebbero a rischio eliminazione), con il 57.94%. Grande il successo - segnala ancora Teodoli - sul pubblico più giovane: 60.2% sul pubblico 15-24 anni, 64% in generale su questa fascia; i laureati sono cresciuti al 56% (uguagliando il record di Fazio del 2013).