Tra le cose particolari di questo festival, Claudio Baglioni mette "il papillon della prima serata: il mio farfallino ha avuto quasi più successo della farfallina di Belen, anche se erano posizionati in punti diversi". E poi "l'imitazione di Virginia Raffaele che imita Belen, me ne pentirò per tutta la vita". Michelle Huniker ricorda invece la gag in cui dopo aver sceso le scale, è rimasta senza scarpe: "è stato un momento surreale, pensavo che ho passato una vita a nascondere il mio alluce valgo e ora l'avrebbero visto tutti". Pierfrancesco "Picchio" Favino ride ancora ripensando a quando con Baglioni hanno gattonato tentando di sollevare lo sgabello di Michelle. "E poi la meraviglia di stare dietro le quinte a guardare rapiti dai monitor l'esibizione di Gino Paoli".
"Bisogna prendersi responsabilità cambiare" - "E' molto importante prendersi la responsabilità" delle proprie scelte, "in questo Paese, al di là delle idee e dei compiti, manca il fatto di dire: io rischio perché le cose, i beni comuni possano andare meglio". Lo dice Claudio Baglioni in conferenza stampa a Sanremo, ribadendo di aver corso il rischio di accettare di occuparsi del festival e di cambiarlo. "Ho detto di no per quattro volte, poi ho pensato che in quei cinque giorni sarei dovuto scappare. Temevo che il festival fosse indeformabile, alla fine siamo riusciti a metterlo sulle nostre forme, sporcandoci le mani".
"Un po' di corte fa piacere anche a uomini" - Dopo gli ottimi risultati ottenuti dal festival targato Baglioni, la Rai è già partita con il corteggiamento? "No, e un po' mi dispiace. Un po' di corte fa piacere anche agli uomini, non solo alle donne". Claudio Baglioni, rispondendo a una domanda sul futuro del festival, si smarca ma non chiude alla possibilità di un bis l'anno prossimo.