Ecco le pagelle della terza serata del 68/o festival di Sanremo:
CLAUDIO BAGLIONI: Se il festival fosse durato due settimane, come scherzando aveva proposto alla Rai, magari avremmo potuto vederlo cimentarsi anche in una gara tra cuochi o improvvisare uno spogliarello. Fatto sta che tra imitazioni di Virginia Raffaele che imita Belen, la trasformazione nel replicante BaglionOne, la spalla a Nina Frassica e i duetti con gli ospiti, Claudio convince sempre di più. VOTO: 8.5
MICHELLE HUNZIKER: Look da dimenticare per la bella Michelle. E pensare che a vestirla stasera è l'azienda del marito. Padrona di casa sempre più a suo agio. Si percepisce la complicità con Favino. VOTO: 7.5
PIERFRANCESCO FAVINO: Continua a essere la vera scoperta. Meno incisivo quando si cala nei panni di Steve Jobs, stasera senza balli dalle movenze sensuali ha lasciato a bocca asciutta le sciure dell'Ariston (e tutte le fan a casa). VOTO: 7.5
VIRGINIA RAFFAELE: A sorpresa la mattatrice degli ultimi festival, fa la sua terza apparizione consecutiva a Sanremo. Sempre piacevole ritrovarla con la sua esuberante simpatia, con le sue battute pungenti. L'impresa è magistrale quando riesce a far fare a Baglioni l'imitazione di Virginia che imita Belen. Insieme a Favino, perché non candidarli alla prossima conduzione? VOTO: 8.5
NEGRAMARO: la band pugliese si riprende quello che 13 anni fa il festival gli negò, eliminandoli quando si presentarono tra le Nuove Proposte. Emozione con il brano di allora Mentre tutto scorre e La prima volta, il brano di oggi. Rendono omaggio anche al padrone di casa duettando sulle note di Poster, con un arrangiamento rivisitato per l'occasione, "negramarizzato". Alla fine è standing ovation. Meritata e risarcitoria. VOTO: 8
JAMES TAYLOR: L'aveva detto, e l'ha fatto: La Donna è Mobile dal Rigoletto di Giuseppe Verdi versione Taylor, voce e chitarra per l'omaggio all'Italia chiesto da Baglioni. Poi torna nella sua comfort zone con l'hit di sempre Fire and Rain. Con Giorgia in You've got a friend è magia, eleganza, poesia in musica. Se fossero in gara, la gara non avrebbe senso. Gli ospiti stranieri quest'anno si misurano con il contagocce, ma sono gocce di balsamo pregiato. VOTO: 8.5
GIORGIA: Perla preziosa. Voce che non teme rivali. Per lei un'apparizione fugace, ma di quelle che lasciano il segno per il duetto insieme a James Taylor. VOTO: 8
EMMA D'AQUINO: Sulla scia della gag di ieri con Franca Leosini, anche la mezzobusto del Tg1 si presta a un'intervista-inchiesta sul passerotto-non-andare-via di Sabato pomeriggio. Peccato che il tutto risulti un po' ripetitivo. VOTO: 6.5
GINO PAOLI E DANILO REA: Storia che omaggia la storia. L'inedito trio Baglioni-Paoli-Rea, interpreta 'La canzone dell'amore perduto' di Fabrizio De Andrè e 'Il nostro concerto' di Umberto Bindi. Poi Baglioni si inchina davanti a Paoli per duettare su 'Una lunga storia d'amore'. Ogni ruga sul viso di Paoli è una carezza al cuore. VOTO: 9
NINO FRASSICA: Comicità surreale per il maresciallo Cecchini di Don Matteo a caccia dell'assassino di Memo Remigi. Divertente, se non fosse che già da tempo è ora di andare a dormire. VOTO. 7
CLAUDIO SANTAMARIA E CLAUDIA PANDOLFI: Arrivano per promuovere la fiction di Rai1 'E' arrivata la felicità 2', e non sottrarsi alla tassa imposta dal direttore artistico: intonano Sarà per te e sono promossi. VOTO: 6.5
MUDIMBI - Il mago: Tormentone ammiccante, un po' rap, un po' reggae. Funziona e la giuria demoscopica lo fa volare in prima posizione. VOTO: 6.5
EVA - Cosa ti salverà: E' brava la ragazza, che arriva da X Factor, con tanto di tatuaggi e piercing. Però si confonde un po' nel panorama delle belle voci femminili. VOTO: 6.5
ULTIMO - Il ballo delle incertezze: Il ragazzo ci sa fare. Il festival potrebbe dargli la possibilità che ancora non ha avuto. VOTO: 7.5
LEONARDO MONTEIRO - Bianca: Pezzo ben costruito per la voce di questo cantante dalle origini brasiliani che esplora il soul. VOTO: 6.5.