(ANSA) - ROMA, 29 GEN - "Aprire lo spazio, renderlo ancora
più grande e 'aumentato'. È la magia che ho immaginato per il
palcoscenico dell'Ariston e per Sanremo 2019: in fondo chi fa tv
è un po' un prestigiatore e io ho cercato di farlo pensando più
a una 'coreografia' che a una classica scenografia, grazie a una
rivoluzione nell'uso dello spazio fisico e a una macchina
scenica nascosta che crea un profondità di campo unica per
questo luogo". Così Francesca Montinaro - che torna a disegnare
la scena del Festival dopo l'edizione 2013 - racconta il Sanremo
che vedranno gli spettatori e in cui anche il pubblico
dell'Ariston si troverà immerso.
"Il direttore artistico Claudio Baglioni - spiega ancora - mi
ha chiesto di lavorare sul concetto di armonia e io l'ho
tradotto ricreando onde armoniche in scena, e inventando un
golfo mistico dei musicisti nella pancia del teatro, perché
fosse la musica stessa idealmente a sostenere il Trampolino, che
è poi Sanremo stesso. La scala apparirà quasi dal nulla, ma
sempre al tempo della musica".
Per una rivoluzione dello spazio come questa, fondamentale è
stato il lavoro di squadra:" a partire - sottolinea ancora
Francesca Montinaro - dal lavoro gomito a gomito con Mario
Catapano, il direttore della fotografia, perché in una
scenografia quasi 'invisibile' come quella che ho pensato, anche
le luci saranno fondamentali per disegnare il Festival".(ANSA).