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Sanremo 2022, ascolti record per la seconda serata

Toccati gli 11,3 milioni di spettatori e il 55.8% di share: il più alto dal 1995

Redazione ANSA

 Dopo le prime due serate del festival di Sanremo di quest'anno, "il pubblico complessivamente è ringiovanito: l'età media è di 52.8 anni, dai 54.7 del 2020 e 53.7 del 2021. La componente non consueta del pubblico dell'ammiraglia è ringiovanita in modo straordinario". A dirlo è il direttore di Rai1 Stefano Coletta. La media cresce di 2.5 punti di share sul 2020 e di ben 13.7 punti rispetto all'anno scorso. Coletta segnala il 62% di share sul pubblico dei laureati e "il picco nelle donne 15-24 anni che arrivano al 76%, record di sempre, +12% rispetto al 2020 e 2021". Il direttore di Rai1 sottolinea in particolare la "voluntas di denuncia contemporanea, autentica sia nel caso di Lorena Cesarini sia nella satura di Zalone che hanno ribadito che i comportamenti privati non coincidono spesso con il moralismo che impera, un atto di denuncia sebbene in leggerezza".

Stasera sul palco sull'acqua, la nave da crociera della Costa, ormeggiata al largo di Sanremo con Fabio Rovazzi e Orietta Berti padroni di casa, non ci saranno i Coma_cose, positivi al covid, come annunciato inizialmente. Al loro posto arriva Gaia.
Sanremo conferma il boom anche nella fruizione digitale: durante la serata sono state raggiunte su RaiPlay 1 milione di visualizzazioni, +50% rispetto al 2021, l'evento più visto da quando esiste auditel online. L'ascolto digitale - spiega la direttrice di RaiPlay Elena Capparelli - cresce del 60% e molto interessante è la crescita del pubblico giovane, +6 punti sul pubblico 15-24 anni, che raggiunge il 22%. Sui social ci sono state 6 milioni di interazioni, facendo di quella di ieri la seconda serata più commentata di sempre.
"Dovevo essere la figura scandalosa di questo festival, ma non mi sembra che ne manchino, sia tra gli ospiti che tra gli artisti in gara. Alla fine io sono solo molto alta". Dopo tanta attesa, Drusilla Foer, con la sua fine ironia, è finalmente sbarcata a Sanremo, dove staserà sarà co-conduttrice al fianco di Amadeus. "Sono molto contenta di essere in questo luogo musicale che è anche un luogo di aggregazione dell'Italia che ama la musica, che ama stare insieme davanti alla tv, è una manifestazione colma di amore per la musica", ha detto l'attrice nella conferenza stampa della mattina, congratulandosi anche per i dati sul pubblico giovane, in crescita. "Sono serate colme di affettività e dove c'è affetto io mi diverto e intendo divertirmi con Amadeus", ha promesso Drusilla che si è detta contenta del fatto che "sia dagli ospiti che dagli interpreti è emersa la volontà e la determinazione di parlare di certi temi. La musica è un veicolo importantissimo. Ed è una vittoria sia per la musica che per i contenuti". E poi "avrò otto vestiti da sera... quando mi ricapita più. Grazie di avermi dato questa possibilità che mi emoziona e diverte. E provo tenerezza verso me stessa, un sentimento che mi piace".
"Checco ha fatto un'operazione molto forte, ha voluto smuovere le acque e laddove ci sono acque smosse sono sempre contenta. Un tv di stato che permette che un artista smuova le acque è una tv irrorata di civiltà e di positività. Mi va benissimo, sono contenta che sia successo, è un segno di civiltà". Così Drusilla Foer commenta la favola scorretta di Zalone ieri sera sul palco dell'Ariston, che ha diviso la comunità lgbtq. "La mia opinione - sottolinea l'attrice - è che ognuno può esprimere la propria arte, le proprie convinzioni, il proprio pensiero. Sanremo è un luogo di grandissima visibilità, non ho un'opinione molto precisa sul lavoro di Zalone, ma se questo solleva un dibattito che porta qualcuno ad avere una convinzione, credo sia comunque un momento di valore". "Donne al timone del festival? Sarebbe molto ganzo. Ammesso che questa signora sia brava nel farlo, perché io sono prima per la meritocrazia. E vado oltre, perché non un Papato donna?". Drusilla piazza già le sue zampate al festival di Sanremo, parlando di gender gap. "Certi lavori sono fatti da più tempo dagli uomini, e quindi le donne non potevano guadagnare terreno. Gli scienziati uomini per lungo tempo? Solo perché a loro era permesso studiare". "E comunque al festival vorrei vedere 12 vallettoni belli sul palco". 

Sanremo 2022: 11,3 milioni e il 55.8% per la seconda serata

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