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Sanremo: le pagelle della terza serata

Promossi e bocciati tra cantanti, ospiti e conduttori

dell'inviata Claudia Fascia. Foto di Ettore Ferrari

Queste le pagelle della seconda serata:

AMADEUS Ci sono 25 Big in gara, la scaletta è fitta, Cremonini con la sua storia ventennale, Saviano con il ricordo delle stradi Capaci e via D'Amelio. Non c'è tempo da perdere. Bisogna andare spediti, tra battute da subire ormai impotente sul Fantasanremo, mazzi di fiori da distribuire. Corsa ad ostacoli, ma Ama ormai è un velocista olimpionico. VOTO: 7

DRUSILLA FOER Ce ne fossero di Drusille... per ora è lei la regina del festival, altro che personaggio scandaloso. La spettinata l'ha data, con 'eleganzissima' ironia e consapevolezza. VOTO: 9

CESARE CREMONINI Prima volta al festival, per uno show nello show. Del resto l'occasione meritava il debutto: 20 anni di carriera, celebrati con una carrellata di brani che hanno fatto la sua storia. Special, come quando andava per i colli bolognesi. VOTO: 9

ROBERTO SAVIANO Certi argomenti rischiano sempre di cadere nella retorica, ma quando dice che il coraggio è sempre una scelta non ci sono solo Falcone e Borsellino, ci sono anche i suoi ultimi 16 anni sotto scorta. VOTO: 8

GIUSY FERRERI - Miele Prova a sperimentare, a uscire dal binario del già segnato. Ma centra l'obiettivo solo a metà e non convince. VOTO: 5

HIGHSNOB & HU - Abbi cura di te Di sera in sera i due giovani crescono. E sono passati da: "chi sono 'sti due" a "però, non male il brano". E l'abbraccio finale è la vera rivoluzione. VOTO: 6,5

FABRIZIO MORO - Sei tu Lo smoking elegante, l'urlo tenuto a bada, Moro fa stesso senza strafare. Non è più (da tempo ormai) il ragazzetto della periferia romana, ma un artista maturo. VOTO: 6.5

AKA 7EVEN - Perfetta così Nonostante la gavetta televisiva ad Amici, fatica a trovare la sua identità e il suo spazio al festival. VOTO: 5.5

MASSIMO RANIERI - Lettera di là dal mare La prima esibizione aveva lasciato con l'amaro in bocca, sicuramente lui per primo. Ma l'esperienza è anche quella cosa che ti permette di tornare e azzerare tutto. VOTO: 6,5

DARGEN D'AMICO - Dove si balla Fa ballare la platea dell'Ariston e già per questo merita un bel voto. Poi ci sa fare, nascosto dietro quegli occhiali scuri. VOTO: 6

IRAMA - Ovunque sarai L'anno scorso "in smart working" arrivò quinto. Quest'anno è stato chiaro fin dall'inizio che punta a ben di più, con un brano dalla struttura classica, ma che funziona. C'é da scommetterci che il pubblico sarà dalla sua. VOTO: 7-

DITONELLAPIAGA e RETTORE - Chimica Quando l'incontro intergenerazionale funziona senza essere macchietta. Sotto la doccia è già tormentone. VOTO: 6,5

MICHELE BRAVI - Inverno dei fiori Lui è bravo, scrive bene, ha una voce interessante, ma non è questo il suo festival. Ci riproverà, ne siamo certi. VOTO: 5

RKOMI - Insuperabile Serata da dimenticare. Sbaglia tutto, peccato perché il pezzo, al netto di qualche riferimento un po' troppo esplicito, non è male. VOTO: 5

MAHMOOD & BLANCO - Brividi Brividi il titolo, brividi che si provano. I favoriti dei bookmaker, loro hanno già vinto con il record di streaming. VOTO: 8

GIANNI MORANDI - Apri tutte le porte L'emozione della prima sera ha lasciato il passo alla voglia di divertirsi. Eterno ragazzo, eterna voglia di rimettersi in gioco. VOTO: 6,5

TANANAI - Sesso occasionale L'audio è occasionale, come il sesso del titolo, va e viene e il risultato... occasionale. VOTO: 4,5

ELISA - O forse sei tu Una stella che brilla. Perfetta anche nel look da Elsa di Frozen. Un classico da festival, e non è un limite. VOTO: 8,5

LA RAPPRESENTANTE DI LISTA - Ciao Ciao Usano la musica per fare teatro, e il teatro per fare musica. Hanno azzeccato pezzo e messa in scena. Buona la prima e anche la seconda (partecipazione al festival). VOTO: 7

IVA ZANICCHI - Voglio amarti Chissà cosa l'ha convinta a cedere alle sirene del festival. Non ne aveva bisogno. E non aggiunge nulla alla sua splendida carriera. VOTO: 6

ACHILLE LAURO feat. HARLEM GOSPEL CHOIR - Domenica Se l'obiettivo era quello di far parlare di sé, è stato centrato. Si è scomodato il vescovo di Sanremo, l'Osservatore Romano, la politica. della canzone invece si era già parlato, Tre anni fa, con Rolls Royce. Ma a lui si vuole bene a prescindere, con o senza battesimi. VOTO: 6,5

MATTEO ROMANO - Virale Il ragazzo si farà. Intanto ha preso confidenza con il palco e con le sue timidezze. Il mondo di TikTok intanto ha il suo nuovo re. VOTO: 6

ANA MENA - Duecentomila ore Lei è carina, e dispiace anche che vada a schiantarsi. Ma proprio non ci siamo. VOTO: 4

SANGIOVANNI - Farfalle Il re dell'estate con Malibu porta un pezzo accattivante e fresco, come lui. VOTO: 6

EMMA - Ogni volta è così Una Emma che inaspettata, che esce dalla sua comfort zone, più matura e consapevole. Mette la sua al servizio del brano. Pop romantico e malinconico. VOTO: 6,5

YUMAN - Ora e qui Il vincitore di Sanremo Giovani va a nozze con il soul. Voce e sonorità calde. VOTO: 6,5

LE VIBRAZIONI - Tantissimo Continuano a fare un po' a botte con l'audio, ma il brano e il rock ci sono. e fanno tremare il teatro. VOTO: 6,5

GIOVANNI TRUPPI - Tuo padre, mia madre, Lucia Amadeus lo considera la scommessa del festival, per il suo stile raffinato che poco ha da spartire con il palco dell'Ariston. VOTO: 6,5

NOEMI - Ti amo non lo so dire La nuova Noemi insegue la scia della sperimentazione, personale e artistica. Però si complica la vita con il brano di Mahmood e Faini. VOTO: 6

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