Questo il testo della lettera che Achille Lauro ha consegnato, insieme a un mazzo di rose rosse, a Loredana Bertè alla fine della loro esibizione sulle note di Sei Bellissima. Che strano Uomo sono io, incapace di chiedere scusa, Perché confonde il perdono con la vergogna.
Che strano Uomo sono io, che ti chiama pagliaccio perché pensa di dover combattere ciò che non riesce a raggiungere.
Che strano Uomo sono io, Capace solo di dire "sei bellissima" Perché ancora ha paura di riconoscere il tuo valore.
Stasera, "per i tuoi occhi ancora", Chiedo scusa e vado via.