(dell'inviata Angela Majoli)
(ANSA) - SANREMO, 11 FEB - Il brivido dell'esibizione in
coppia di Giorgia ed Elisa, l'emozione di Marco Mengoni che
rilegge i Beatles in chiave gospel con il Kingdom Choir. Ma
anche l'incertezza di Eros Ramazzotti che dimentica il testo di
Un'emozione per sempre, mentre canta con Ultimo. E poi Fedez,
che in duetto con gli Articolo 31 invita la premier Giorgia
Meloni a legalizzare le droghe leggere. All'Ariston è tempo di
cover e duetti, da sempre uno degli appuntamenti cult del
festival.
La serata è ancora una volta da maratoneti e giustamente
Gianni Morandi, che in questo festival ha scelto la cifra
dell'autoironia, si presenta in tuta, scarpe da ginnastica e
pettorale con il numero 73, come le edizioni del festival di
Sanremo. Co-conduttrice Chiara Francini, attesa anche lei alla
prova del monologo.
Ai giovanissimi Ariete e Sangiovanni l'onere di aprire la
gara, osando con Battiato e Cerco un centro di gravità
permanente, Michele Zarrillo prende per mano Will nella sua
Cinque giorni, Elodie e BigMama spaccano con American Woman e
chiudono la performance con Un bacio sulle labbra.
Si cambia registro e sul palco entra Peppino Di Capri,
recordman del festival con 15 partecipazioni. Al pianoforte
suona l'eterna Champagne, poi riceve il sospirato Premio Città
di Sanremo alla carriera. "Da tempo aspettavo questo momento.
Meglio tardi che mai", si emoziona, mentre l'Ariston gli regala
la standing ovation. Ovazione anche per il maestro Beppe
Vessicchio: a sorpresa, dirige 'a quattro mani' con Enrico
Melozzi Destinazione paradiso, eseguita da Gianluca Grignani con
Arisa.
Coppia anche nella vita, Shari e Salmo cantano Zucchero, Hai
scelto un diavolo in me. Tananai vorrebbe 'cantare come Biagio'
insieme a Don Joe e sul palco arriva anche Antonacci. Convincono
Lazza e Emma accompagnati dal primo violino dell'orchestra della
Scala, Laura Marzadori, con La fine di Nesli. Nati nelle
periferie, Ultimo ed Eros Ramazzotti emozionano in un medley
dello stesso Ramazzotti. Leo Gassmann fa ballare l'Ariston sulle
note di Edoardo Bennato.
Come promesso, Amadeus rende omaggio al Giorno del ricordo:
legge un passo del
libro di Gigliola Alvisi 'La bambina con la valigia', dedicato
alla storia di Egea Haffner, "una delle testimonianze più
autentiche della tragedia vissuta da migliaia di italiani di
Istria, Dalmazia e Venezia Giulia nel Dopoguerra". Sullo sfondo,
la foto in bianco e nero della piccola Egea, con la scritta
'Esule giuliana 30001', diventata il simbolo della tragedia
giuliano-dalmata. "La libertà - chiosa il direttore artistico -
non si conquista
dimenticando o rimuovendo, ma ricordando. Sempre". Sognano la
libertà e una seconda occasione anche i ragazzi di Mare fuori:
il cast della serie cult ambientata in un immaginario istituto
di pena minorile è sul palco per cantare la sigla O' mar for.
Entrano in scena gli Articolo 31 per un medley delle loro hit
con Fedez: "Giorgia, legalizzala!", cantano i rapper durante
'Ohi maria'.
La serata decolla con Elisa e Giorgia, per la prima volta
insieme a Sanremo per interpretare, in una sfida di estensione
vocale, un medley di Luce e Di sole e d'azzurro, a 22 anni di
distanza dal festival 2001 quando, poco più che ventenni,
arrivarono prima e seconda. Tutti in piedi anche per Marco
Mengoni, che conferma le sue doti di interprete con Let it be
dei Beatles eseguita in versione gospel insieme con il Kingdom
Choir. Carla Bruni, accompagnata dietro le quinte dall'ex
presidente Nicolas Sarzoky, è all'Ariston per cantare Azzurro di
Celentano con Colapesce Dimartino.
Madame rende omaggio a Fabrizio De André cantando Via del
Campo con Izi, e conclude aggiungendo la strofa: "Signori della
giuria delle corti della giustizia guardate in basso a noi i
serpenti di Eva. Grandi professori dai grassi polsi diamantati
guardatemi negli occhi e beneditemi. Signori della platea ai
piedi della mia croce scagliate la prima pietra se non siete
peccatori. Per chi ha la faccia pulita ma il cuore nell'errore,
fuori dalla mia vita voglio amore voglio amore".
Coma_Cose e Baustelle rileggono a modo loro Sarà perché ti
amo dei Ricchi e Poveri, Rosa Chemical duetta con Rose Villain
in America e conclude: "Viva l'amore, viva il sesso, libertà". I
Modà e le Vibrazioni scaldano l'Ariston con Vieni da me. (ANSA).