Non è stato solo l'ospite a sorpresa di Gianni Morandi nella cover, Jovanotti, in nome dell'amicizia con Amadeus, regala all'Ariston anche un momento di poesia, con i versi di Bello Mondo di Mariangela Gualtieri.
"In quest'ora della sera, da questo punto del mondo, Ringraziare desidero il divino labirinto delle cause e degli effetti, per la diversità delle creature che compongono questo universo singolare", è l'incipit della composizione che ha recitato.
Il cantante ricorda poi il periodo in cui, 35 anni fa, è nato il rapporto con Amadeus. "Era il 1987, anni in cui Claudio Cecchetto aveva riunito accanto a sé un gruppo di scappati casa.
Io, Amadeus, Fiorello, Gerry Scotti, Linus, Nicola Savino... I ragazzi di via Massena, come i ragazzi di via Panisperna. Ma invece della bomba atomica, inventavano bombettine di allegria".
"Questo è il festival degli amici e sono molto contento di essere qua", ha detto invitando poi Amadeus a disegnare il suo Sanremo su un banchetto di scuola.