Supera l'ansia della scala scendendo di corsa Maria Chiara Giannetta, l'eroina di Blanca che stasera è la co-conduttrice di Sanremo e porta sul palco la freschezza dei suoi 29 anni. "La prima volta che mi hai chiamato, Amadeus, ho detto 'ci penso', ma poi ho richiamato dopo due minuti, perché Sanremo capita una volta sola nella vita", racconta Giannetta, mini abito nero coperto di strass. Poi, aiutata dal direttore artistico, fa le prove di velocità nella lettura della presentazione del prossimo cantante.
Poi frammenti di brani della storia della musica italiana diventano un dialogo tra due innamorati: è show sul palco dell'Ariston di Maria Chiara Giannetta e Maurizio Lastrico, che dividono il set di Don Matteo. E alla fine il palco si colora con i volti di tutti i protagonisti delle canzoni.
Maria Chiara Giannetta porta sul palco i suoi coach per Blanca, "cinque persone, cinque guardiani", dice l'attrice, che le sono stati vicini nella preparazione della fortunata fiction di Rai1 nella quale interpreta una profiler non vedente ma dotata di uno sguardo 'diverso' ed efficace sul mondo. Invita il pubblico dell'Ariston a chiudere gli occhi e ad ascoltare, respirare, ascoltare i battiti, sentire i sapori al buio. Poi presenta Michela, Marco, Sara, Maria, Veronica. Ognuno di loro - dice - le ha insegnato qualcosa come la determinazione, potersi fidare, l'ironia e la capacità di fare salti nel vuoto. "E' bello andare oltre ciò che si vede e oltre i pregiudizi - ha concluso Maria Chiara Giannetta - perchè quello che non conosciamo è ricchezza infinita che ci rende umani. L'ho fatto per mesi e, vi assicuro, è stato una figata".