"Sono quattro anni che Matteo Salvini se la prende con il festival, ma basta non guardarlo e so che ha fatto sapere che durante la serata finale vedrà un film". Amadeus ha risposto così agli attacchi del leader della Lega al festival sulla lettera del presidente ucraino Zelensky e sul possibile discorso di Paola Egonu sul razzismo. Salvini aveva anche commentato la presenza al festival del Capo dello Stato ("se ha scelto di andarci, ha diritto di svagarsi anche il Presidente della Repubblica. Non penso che la Costituzione abbia bisogno di essere difesa dal palco di Sanremo" aveva detto). "Al festival - ha aggiunto il direttore artistico - tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero. C'è un'assoluta e totale libertà". E Gianni Morandi ha rincarato: "Come previsto anche dall'articolo 21 della Costituzione Italiana e ricordato ieri sera da Roberto Benigni". (ANSA).