Le polemiche per la partecipazione di Rosa Chemical, "forse è meglio il viceministro vestito da Hitler?". Fedez nel suo free style sulla Costa Crociere ormeggiata al largo di Sanremo, si scaglia contro Galeazzo Bignami viceministro alle Infrastrutture, fotografato in divisa da nazista. Ce n'è anche per il Codacons. "Il testo non era stato annunciato allo staff Rai, mi assumo la piena responsabilità di quello che ho detto", ha precisato il cantante alla fine della sua esibizione dopo aver stracciato la foto di Bignami.
Spara a zero Fedez nel suo freestyle, al festival di Sanremo: contro il viceministro Galeazzo Bignami, contro la ministra Eugenia Roccella, contro il Codacons. "Se va a Sanremo Rosa Chemical scoppia la lite, forse è meglio il viceministro vestito da Hitler. Purtroppo l'aborto è un diritto sì, ma non l'ho detto io l'ha detto un ministro. A volte anche io sparo cazzate ai quattro venti, ma non lo faccio a spese dei contribuenti, perché a pestarne di merde sono un esperto. Ciao Codacons, guardo come mi diverto". E poi anche un riferimento alla sua malattia e alla morte di Gianluca Vialli. "Ho avuto il cancro e come un vero duro sono andato in tele e ho pianto, se penso a chi mi ha dato la forza guardo in alto il ricordo di Gianluca che porto su questo palco".
Questo il testo del brano di Fedez. "Uno sciacallo, un avvoltoio e un egocentrico entrano in un bar e il barista chiede: Ciao Fedez che cosa ti preparo?. Ah, è il ritorno del coglione sulla traccia, ma quello a cui nessuno l'ha detto in faccia. Che non è un fake, e non fa i video con la scaccia, vieni a prenderti il perdono dalle mie braccia. Scendo dal catamarano con la carta in mano, Sono Napoleone con la sindrome del nano, decido io quando venire, bro, me lo preparo come Matteo Messina Denaro. Secondo a Sanremo con la vittoria dei Maneskin, free the nipples come Victoria dei Maneskin. Frate, non sei primo in niente se sei primo in Fimi, chè nella vita tutto ha un prezzo pure gli streaming. Se va a Sanremo Rosa Chemical scoppia la lite, forse è meglio il viceministro vestito da Hitler. Purtroppo l'aborto è un diritto sì, ma non l'ho detto io, l'ha detto un ministro. A volte anche io sparo cazzate ai quattro venti, ma non lo faccio a spese dei contribuenti, perché a pestarne di merde sono un esperto. Ciao Codacons, guardo come mi diverto. Vabbè sdrammatizziamo, ho avuto il cancro e come un vero duro sono andato in tele e ho pianto. Se penso a chi mi ha dato la forza guardo in alto il ricordo di Gianluca che porto su questo palco".