Sanremo 2023 si avvia verso la fase finale e il “gioco” dei pronostici entra nel vivo e coinvolge tutti. Così, anche i giovani vogliono dire la loro su un Festival che, peraltro, è stato disegnato in larga parte a misura di Generazione Z. A raccogliere la loro voce il sito Skuola.net, che ha raggiunto 1.000 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 25 anni, chiedendogli di indicare il nome del vincitore. Le classifiche degli scorsi giorni danno per strafavorito Marco Mengoni. Ma i più giovani non sono del tutto d’accordo, intravedendo un serrato testa a testa. Chi può insidiare il suo trionfo? Naturalmente un idolo generazionale quale è Lazza, dominatore di vendite e streaming nel 2022.
Circa un intervistato su 5, infatti, vota alternativamente per “Due vite” di Mengoni e “Cenere” di Lazza. Più staccato, con il 15% dei consensi, forse la vera sorpresa di questa classifica: è Mr. Rain, che con la sua “Supereroi” dovrebbe essere al terzo posto, perlomeno per i ragazzi. Viene lasciato ai piedi del podio, invece, un altro punto di riferimento per la GenZ: Ultimo, che con “Alba” si deve accontentare del quarto posto (con il 9% dei consensi). A chiudere la Top 5 - seguendo il criterio introdotto dal regolamento del Festival, con le cinque canzoni più votate che si contenderanno la vittoria finale in una sorta di mini torneo - uno dei personaggi più discussi di questa edizione: il trasgressivo Rosa Chemical, che con “Made in Italy” ha convinto il 7% degli intervistati.
Molti meno dubbi, invece, per il brano che avrà vita più lunga dopo il Festival, riscuotendo il successo maggiore nei prossimi mesi. Agli occhi dei ragazzi, “Cenere” di Lazza - indicata anche in questo caso da 1 su 5 - non dovrebbe avere concorrenza. Una classifica, quella del riscontro post Sanremo, che comunque ricalca in gran parte quella prevista per la gara: al secondo posto, ma distanti, troviamo praticamente appaiate - selezionate entrambe da circa 1 su 10 - “Supereroi” di Mr. Rain e “Due vite” di Marco Mengoni, con la prima al momento leggermente in vantaggio. Ulteriore scatto per Rosa Chemical: “Made in Italy” sarà il tormentone della primavera-estate per l’8%. Completano il quintetto - con il 7% dei voti - due new entry: la struggente “Tango” di Tananai e la raffinata “Due” di Elodie.
Ma il sondaggio di Skuola.net ha voluto anche assegnare dei premi speciali, dividendo il parco partecipanti per “generazioni”, legate alle fasce d’età e al curriculum con cui si sono presentati sul palco dell‘Ariston. Si parte con quello più interessante: il premio per il miglior “Boomer”, riservato a quegli artisti che per ragioni anagrafiche spesso restano ai margini delle playlist dei ragazzi. A vincerlo sono gli Articolo 31, con la nostalgica “Un bel viaggio”. La stessa logica ha portato a istituire il premio “Giovani”. E’ vero che quest’anno, sulla carta, ci sono solo big. Ma alcuni nomi sono nuovi al grande pubblico, le classifiche delle prime serate lo confermano. Qui la spunta gIANMARIA con la sua “Mostro”.
Più scontati, invece, gli altri due premi. Visto che interessano le categorie a cui appartengono i due favoriti. Quello per il miglior Millennial, ovvero quell’artista all’apice della propria carriera che ha confermato le aspettative durante il Festival, non poteva che andare a Marco Mengoni. Quello per il miglior GenZ, artista emergente ma già affermato nonostante la giovane età, va di diritto nelle mani di Lazza.