Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ferragni, il mio compenso di Sanremo contro violenza alle donne

Cachet già devoluto all'associazione D.I.RE

di Gioia Giudici MILANO

 Aveva detto no ad Amadeus diverse volte, ora ha accettato di essere coconduttrice della prima e dell'ultima serata di Sanremo "perche' voglio portare al Festival dei temi importanti e sensibilizzare il pubblico di tutte le eta' e di tutta Italia". Cosi' Chiara Ferragni, oggi a Milano, ha parlato della lotta contro la violenza sulle donne che portera' sul palco dell'Ariston. L'imprenditrice ha deciso di devolvere il suo cachet all'associazione D.i.Re. - Donne in Rete contro la violenza - che gestisce oltre 100 Centri antiviolenza e piu' di 60 Case rifugio in tutta Italia. Non solo: a Sanremo, dove fara' il suo debutto televisivo, lancera' il suo messaggio contro tutte le forme di violenza sulle donne, a partire da quelle meno riconosciute. "Ci sono violenze di tutti i tipi, quella fisica - ha spiegato la 35enne - e' solo quella piu' facile da riconoscere. Tutte ci siamo sentite vittime di violenza". Per lei, in particolare, "e' molto importante parlare di violenza psicologica". "Io stessa - ha raccontato - ne sono stata vittima in alcune relazioni e quasi ogni donna lo e' stata. Al momento non te ne rendi conto, non la riconosci, per questo e' importante parlarne, fare scattare i campanelli d'allarme quando sentiamo certe frasi o ci sentiamo trattate in un certo modo. Fino a un paio di anni fa non se ne parlava, si diceva 'e' geloso, e' possessivo' invece sono atteggiamenti che non bisogna sopportare, finche' li normalizziamo e' difficile uscire dalla violenza psicologica, che fa male quanto quella fisica". Per quanto riguarda la sua storia, "ci sono frasi e atteggiamenti che sono sempre gli stessi, l'eccessiva possessivita' o la gelosia, il farti sentire da meno, sono cose frequenti che ho vissuto in diverse relazioni ma non le ho riconosciute. A volte ero giovane, altre meno, il problema e' che cerchiamo sempre di trovare delle scuse, questi atteggiamenti maschili sono normalizzati e questo e' il primo errore". C'e' poi un'altra forma di violenza di cui si parla poco, quella economica, contro la quale si batte la rete D.I.Re con un progetto di lavoro che sara' sostenuto dalla donazione della Ferragni. "Per me - ha detto lei - da sempre e' stato importante essere economicamente indipendente per compiere le scelte giuste per me. A Cremona era pieno di mogli che non lavoravano e che avevano paura di uscire dalla relazione perche' erano sempre dipese da un uomo, e ho letto che al Sud solo un terzo delle donne lavorano: non sentirsi libera di lasciare un uomo e' violenza economica. Spero che con il mio esempio tante donne capiscano che e' importante avere qualcosa che ci renda fiere e libere". Come tutto questo sara' portato sul palco di Sanremo e' ancora top secret, cosi' come i look di Chiara, da sempre legata al mondo della moda. Lei si e' limitata a dire che, anche per quanto riguarda le sue scelte in fatto di abiti, "tutto il mio percorso sara' legato a questo tema". Anche grazie al supporto di Amadeus, che "e' stato molto accogliente e aperto". Fosse stato per lui, Chiara lo avrebbe accompagnato dall'inizio alla fine, ma "tutte le serate sarebbe stato troppo, all'inizio volevo farne una sola perche' ci vuole un lavoro pazzesco". Per la kermesse "mi sto preparando cercando di stare il piu' tranquilla possibile, non sono un'attrice o una conduttrice, devo essere me stessa e basta. Sto facendo le prove davanti alla famiglia e agli amici, sicuramente ce la mettero' tutta". Mentre il palco di Sanremo potrebbe restare l'unica esperienza tv dell'imprenditrice, il progetto con l'associazione D.i.Re. non si concludera' con il festival. Anche il brand Chiara Ferragni contribuira' infatti alla causa con una capsule collection affiancata da una donazione.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA