"Essere donne è un'avventura meravigliosa": Chiara Francini, protagonista femminile della quarta serata del Festival, al fianco di Amadeus e Gianni Morandi, cita Oriana Fallaci per sintetizzare il senso della sua presenza a Sanremo. Con la sua forte carica di femminilità e ironia, l'attrice brillante, come ama definirsi, punterà su più colori e registri, non solo comici, perché - dice - "così è la vita". Fasciata in abito Moschino, promette: "Porterò all'Ariston tutta la Chiara che è in me" puntando "sulla verità".
Dopo aver avuto il privilegio di lavorare con Pippo Baudo in un'edizione di Domenica in, Chiara ha fatto tesoro dei suoi consigli prima di lanciarsi nella "grande avventura" del Festival. "Mi ha detto di essere me stessa, di divertirmi e di ascoltare" seguendo quello che accade al momento. Il segreto è "studiare tanto ma poi mettersi in ascolto per reagire con spontaneità a quello che accade durante la serata". Leggerezza e ironia, dunque, ma senza lasciare troppo al caso.
Le scelte fatte da Amadeus, "al quale voglio esprimere tutta la mia riconoscenza", sono state, ritiene Francini, "di testa e di pancia". Il risultato finale è "uno straordinario bouquet di esseri umani".
Arrivata in riviera, Chiara è rimasta colpita dall'atmosfera del Festival che non è esattamente come se la aspettava. "Pensavo che fosse un contesto più artificioso e articolato, invece anche qui è tutto profondamente italiano", sorride, senza voler specificare meglio che cosa si intenda, nel bene o nel male, per 'italiano'.
Attrice, conduttrice, scrittrice, Chiara Francini racconta di ispirarsi ad icone del passato come Franca Valeri, Anna Marchesini, Monica Vitti, Raffarella Carrà, Loretta Goggi, "tutte grandi donne - dice - che hanno fatto 20 per arrivare a 13", studiando e faticando per finalizzare i loro obiettivi.
"La politica si fa non solo quando si parla di politica", risponde a chi le chiede quali temi tratterà nel suo monologo sul palco. "Penso che si possano veicolare dei messaggi anche con la leggerezza, che non significa superficialità - aggiunge -. Io porterò al Festival messaggi in cui credo. Porterò la mia esperienza umana, il mio essere donna". La dedica, in cuor suo, è alla mamma.
Gli abiti scelti per il Festival sono firmati Moschino, "con un tocco un po' 'francinesco' che riflette la mia personalità", spiega. Le scarpe con le quali scenderà la scalinata? "Rigorosamente tacco 12 - conclude - perchè la natura mi ha dotato di altro ma dell'altezza no".