E' scontro in Consiglio sulla norma per le residenze in campagna tra maggioranza e Forza Italia. "In Consiglio si conferma un dato politico gravissimo: in materia edilizia e urbanistica Giunta e maggioranza sono commissariate dal segretario regionale del Partito Democratico" commenta il capogruppo forzista, Pietro Pittalis, dopo la conferma del limite di 3 ettari per l'edificazione nei suoli agricoli. "Si predilige ancora una volta la fazione all'interesse della collettività e soprattutto ad una scelta per contrastare lo spopolamento delle campagne, in particolare per i piccoli comuni. Insomma, come dimostra anche la vicenda dell'Imu agricola - prosegue - per la sinistra la campagna non è un bene la cui proprietà si possa esercitare pienamente, ma solo un punto di riferimento per imporre tasse e balzelli". Pittalis ribadisce che "con questa legge e con il ritorno al piano Soru del 2006 non comincia nessun domani, ma si torna alle logiche di ieri" e sottolinea che "l'intervento a gamba tesa sull'agro del centrosinistra aggrava la già critica situazione del comparto agro-pastorale". Parla di "un altro colpo sotto la cintura al mondo delle campagne" anche Ugo Cappellacci. "Prima a Roma Renzi - commenta - introduce l'Imu agricola e spreme gli agricoltori mentre aumenta le spese dei suoi ministeri, a Cagliari Pigliaru comprime la proprietà di chi ha un piccolo appezzamento solo per obbedire all'editto di Oristano promulgato da Renato Soru". Per l'ex governatore "ancora una volta prevale una visione elitaria, snob".
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